"La scelta della società di separare le nostre strade per delle ragioni inesistenti mi impone di rialzarmi e difendermi innanzi alle sedi opportune"
Eduardo Macia, ex vertice dell'area sportiva dello Spezia Calcio, annuncia un'azione legale nei confronti dell'azienda che ha interrotto pochi giorni fa il rapporto di lavoro con una decisione a sorpresa. Il dirigente spagnolo, ex Liverpool, Leicester e Fiorentina, lo fa tramite una lettera affidata allo studio legale Carè & Fazio a cui si è rivolto.
"Ho riflettuto su quanto subìto dalla società Spezia Calcio a cui ho dato il massimo sin dal primo momento del mio arrivo. La scelta della società di separare le nostre strade per delle ragioni inesistenti mi impone di rialzarmi e difendermi innanzi alle sedi opportune" si legge nello scritto.
"A tal proposito, ho conferito mandato allo Studio Legale Carè & Fazio, di tutelare i miei diritti e soprattutto la mia immagine lesa da questa vicenda, la quale mi impone, altresì, di fare dei chiarimenti pubblici. Non ho mai lavorato, se non nell'interesse della società Spezia Calcio, operando delle scelte, d'accordo con la proprietà, in totale trasparenza, volte a valorizzarla".
Ieri l'amministratore delegato del club, Andrea Gazzoli, aveva parlato genericamente di "divergenze con la società" alla base del licenziamento. Macia conclude ringraziando i tifosi e i colleghi e in particolare "il mister e lo staff per aver da subito abbracciato questo progetto dello Spezia Calcio, nato con determinazione, consistenza e continuità, con affetto e con l'auspicio di vederlo crescere".