Il candidato presidente sulle parole dell'opposizione: "Dicono tante cose, tutte diverse tra loro”

Il candidato presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha illustrato i punti chiave del suo programma elettorale, definito “Patto con i Liguri”. Bucci ha sottolineato come questo patto si distingua nettamente dalle proposte della sinistra, che secondo lui “non ha più nemmeno una componente di centro e per questo non può più chiamarsi centrosinistra”.

Scelta di campo - Bucci ha aggiunto che le affermazioni provenienti dall’opposizione sono spesso contraddittorie - "Loro dicono tante cose, tutte diverse tra loro”.

Nel nostro confronto - Riferendosi alle dichiarazioni del suo avversario politico Andrea Orlando, Bucci ha notato un cambiamento di posizione da parte del Movimento 5 Stelle: “Orlando ha dichiarato a Telenord di voler realizzare tutte le opere, e io ho risposto che sono felice che i 5 Stelle si siano finalmente decisi”.

Di qua o di là - Bucci ha ribadito che la Liguria si trova “a un bivio”: “Dobbiamo scegliere se andare avanti per costruire la più grande regione del nord o affidarci ai signori del no”. In tono critico ha espresso anche un pizzico di “compassione” per Orlando, che sarebbe costretto, a suo dire, a fare affermazioni volte a compiacere i suoi alleati, come l’idea che la Liguria possa “tornare indietro di 20 anni”.

Il patto - Bucci ha presentato i cinque macro-temi del suo programma: donne, benessere, lavoro, infrastrutture ed entroterra. Sul fronte della parità di genere, il candidato ha evidenziato l’impegno per ridurre le disparità salariali tra uomini e donne, un tema già affrontato dalla giunta uscente. In merito al benessere, ha promesso interventi su sanità, burocrazia, ambiente e cultura.

Economia - Un altro punto centrale del suo programma riguarda il lavoro e le imprese: “Abbiamo studiato soluzioni per aiutare imprese e lavoratori”. Inoltre, Bucci ha messo in risalto l’importanza delle infrastrutture, annunciando “39 opere fondamentali” in cantiere. Infine, ha sottolineato l’impegno per valorizzare l’entroterra ligure, attraverso servizi e sostegni per queste aree che definisce “bellissime”