Educazione sanitaria una volta alla settimana nelle farmacie di Riccò del Golfo, Rocchetta e Pignone
LA SPEZIA - È partito nel distretto sociosanitario 17 Riviera - Val di Vara il progetto pilota “Farmacie di Comunità” riservato alle aree interne. Nato dalla collaborazione tra ASL 5 e Federfarma, impegnata a realizzare nuovi servizi per i cittadini, “Farmacie di Comunità” intende promuovere la salute di prossimità sul territorio e la prevenzione socio-sanitaria, aggiungendo un tassello alla costruzione di una comunità che previene e cura.
Nelle farmacie di Riccò del Golfo, Rocchetta e Pignone, una volta a settimana, un Infermiere di Famiglia e Comunità svolge attività di educazione sanitaria:
- prevenzione diabete/malattie cardiovascolari e neurologiche
- prevenzione cadute nell’anziano
- effettuazione screening colon-retto, cervice uterina
- adesione campagne vaccinali
- riconciliazione terapie in pazienti in politerapia
- riconciliazione terapie in pazienti in dimissioni ospedaliere
L'IFeC è anche riferimento per la valutazione di fragilità e per l’eventuale presa in carico di cittadini fragili over 65.
Gli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFEC) sono presenti dalle ore 9 alle 12:
· Lunedì Farmacia Orlando Via Provinciale 82/A Pignone
· Martedì Farmacia Rocchetta di Vara Via Battaglione Zignago,1 Rocchetta di Vara
· Giovedì Farmacia Val di Vara Via Aurelia, 201 Riccò del Golfo
Dichiarazione Maria Elena Cavallo, direttore Distretto 17 Riviera - Val di Vara:
“Da tempo Federfarma sostiene e rafforza il ruolo delle farmacie al servizio della popolazione come presidio della sanità sul territorio, con un’accessibilità continuativa garantita quotidianamente e con l’offerta di molteplici servizi e iniziative per la tutela della salute. In questo caso, in particolare, Federfarma La Spezia ha aderito al progetto “Rete di Comunità: Qui Insieme”, in cui tutti gli attori collaborano con ASL 5 secondo il modello delle Case della Comunità per prendersi cura, dal/al domicilio, di persone con situazioni caratterizzate da rilevanza terapeutica e da una significativa intensita` della componente sanitaria integrata con quella sociale. La compresenza di farmacista e IFeC rende, quindi, oggi la Farmacia un presidio sociosanitario di prossimità, favorendo la conoscenza e fruizione dei servizi sociosanitari da parte del cittadino, soprattutto in aree logisticamente disagiate, isolate e lontane dai presidi sanitari tradizionali (sia Ospedale sia Casa della Comunità). Le attività di screning, di educazione sanitaria e di prevenzione che vengono proposte, inoltre, mirano a rafforzare la consapevolezza del cittadino che lui stesso deve occuparsi delle propria salute”.