Consegnati i primi vagoni realizzati nello stabilimento Innoway. La joint venture MSC-Innofreight spinge verso una logistica ferroviaria più sostenibile
I primi carri merci da 80 piedi prodotti a Trieste da Innoway sono ufficialmente usciti dalla fabbrica. È il primo passo di un progetto industriale strategico che punta a fare dello stabilimento friulano un polo europeo d’eccellenza per il trasporto merci su ferrovia, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Produzione al via – Oltre 300 persone, tra stakeholder del settore, dipendenti, clienti e istituzioni, hanno partecipato alla cerimonia per la consegna simbolica dei primi due vagoni a Yellow2Rail e Papierholz Austria. Si tratta della prima tappa di un processo che, entro il 2027, porterà Innoway a produrre oltre 1.000 carri e 3.000 carrelli all’anno.
Partnership industriale – Il progetto è frutto della collaborazione tra MSC e Innofreight, che hanno deciso di trasformare l’ex stabilimento Wartsila in un moderno sito di produzione ferroviaria. La sede, nel cuore della zona industriale di Trieste e con accesso diretto alla rete ferroviaria, impiega oggi 50 persone, destinate a crescere fino a 260.
Formazione e sviluppo – Il personale è coinvolto in percorsi formativi finanziati dall’UE (programma GOL), con focus su saldatura avanzata, controllo qualità e competenze trasversali. La riqualificazione degli ex dipendenti e l’assunzione di nuove risorse rientrano in una visione di crescita sostenibile.
Obiettivi ambientali – Innoway punta a rafforzare la logistica ferroviaria e a spostare quote di traffico dalla strada al ferro, contribuendo alla riduzione delle emissioni. La posizione strategica sul corridoio Baltico-Adriatico rafforza l’integrazione europea delle catene di approvvigionamento.