Lucca: la Provincia ha bandito la gara per il TPL su gomma sulla rete extraurbana

Scritto il 14/11/2025
da R.S.

La concessione riguarderà un unico lotto provinciale, per una produzione complessiva annuale di oltre 1.760.000 v*Km di servizio TPL su gomma

Come preannunciato nei giorni scorsi è stato pubblicato dalla Provincia di Lucca il nuovo bando per gara pubblica per il cosiddetto “lotto debole provinciale” che prevede la concessione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma.

Un servizio che, dopo tre gare andate deserte, non è mai stato interrotto grazie alle proroghe in via emergenziale dell’affidamento diretto. Ora la nuova gara è il frutto di un ulteriore lavoro tecnico-politico-economico che ha coinvolto l’ente di Palazzo Ducale e i Comuni del territorio che fanno parte della rete extraurbana del bacino di Lucca.
Il bando attuale, infatti, mira ad aumentare la partecipazione delle ditte del settore di trasporto su gomma grazie all’incremento del corrispettivo€/km che è stabilito adesso sui 2,15 euro più Iva per tutto il periodo della concessione, ossia fino al 2032, fatte salve le previste rivalutazioni annuali.

In merito alla pubblicazione della nuova gara di appalto per l’affidamento del cosiddetto Lotto debole in provincia di Lucca del Trasporto pubblico locale il vicepresidente della Provincia Andrea Carrari, che ha la delega al trasporto pubblico commenta:

“La pubblicazione della nuova gara è un atto importante dopo tre tentativi andati deserti – afferma Carrari – . E’ stato fatto un lavoro tecnico decisivo negli ultimi mesi con tutti i Comuni coinvolti. Un lavoro che ha portato ad aumentare da parte degli enti locali la quota corrispettiva euro/km in modo da rendere la gara più appetibile per gli operatori che, mi auguro, stavolta partecipino convinti al bando. Il progetto del nuovo servizio per i prossimi anni è innovativo, articolato, diffuso, e punta a garantire servizi sempre più flessibili legati alle esigenze dell’utenza, con particolare riferimento alle aree interne: in Mediavalle e in Garfagnana, ad esempio, sono previste nuove percorrenze che potranno configurarsi come valida alternativa agli spostamenti individuali. Alla luce di quanto è successo, comunque, credo si renda necessario un incontro con il nuovo assessore regionale ai trasporti affinché si possa auspicare un contributo economico della Regione Toscana nella partita del Lotto debole che adesso grava interamente sui Comuni e sulla Provincia”.

La concessione riguarderà un unico lotto provinciale, per una produzione complessiva annuale di oltre 1.760.000 v*Km di servizio TPL su gomma, per un totale di 6 anni e 85 giorni. In aggiunta alla rete tradizionale così come la conosciamo ora, sono previste inoltre 600 ore/anno per le percorrenze relative a servizi innovativi, mai attuati su un bacino così ampio come quello della provincia di Lucca. L’innovazione dei servizi a chiamata rappresenta una delle trasformazioni più significative del servizio attuale e consente di adattare l’offerta alla reale domanda degli utenti, superando la rigidità di orari, migliorando l’accessibilità nelle aree a bassa densità abitativa, e contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Il futuro della mobilità pubblica, quindi, passa da questa gara che vede al centro un TPL capace di adattarsi alle trasformazioni sociali, economiche e ambientali. Il servizio dovrà essere svolto in tutti i territori comunali in un unico lotto per garantire una gestione coordinata ed efficiente della rete e delle risorse. Il sistema di bigliettazione sarà integrato coi sistemi del gestore unico regionale. Inoltre saranno previste delle risorse per mantenere costante negli anni un parco veicolare al passo con i tempi.

La modalità di affidamento del servizio di TPL di competenza provinciale scelta dall’ente di Palazzo Ducale è la procedura di gara aperta a tutti gli operatori di TPL dell’Unione Europea. La forma di affidamento prescelta è conforme al quadro normativo comunitario, nazionale e regionale, in particolare al regolamento (CE) 1370/2007, all’art. 61 della L. 99/2009 e alla Legge regionale n. 42/98. La procedura, infatti, rispetta i requisiti di trasparenza e pubblicità mediante la pubblicazione degli atti di indizione della procedura secondo le disposizioni vigenti, non discriminatoria ed aperta a tutti gli operatori che risulteranno in possesso dei requisiti prescritti. Il valore complessivo stimato della concessione è di oltre 37 milioni di euro.