Il timore olandese è che la linea possa avvantaggiare il porto belga di Anversa a discapito di Rotterdam, alimentando una competizione logistica tra i due scali
La storica linea ferroviaria tra Anversa e Aquisgrana, nota come "Reno d’acciaio", potrebbe tornare operativa per rispondere a nuove esigenze di mobilità militare in Europa, in particolare in chiave anti-russa. Il collegamento, dismesso dal 1991, attraversa Belgio, Paesi Bassi e Germania, e viene oggi considerato strategico per il rapido spostamento di truppe e mezzi.
Nonostante l’infrastruttura esista già e necessiti solo di ammodernamenti, il progetto è ostacolato da divisioni interne tra gli Stati coinvolti. Il Belgio è favorevole alla riattivazione, con l’intento di utilizzarla anche per il trasporto merci, contribuendo a decongestionare altre tratte ferroviarie. La Germania appare interessata, ma i Paesi Bassi frenano. Il timore olandese è che la linea possa avvantaggiare economicamente il porto belga di Anversa a discapito di Rotterdam, alimentando una competizione logistica tra i due scali.
La difesa degli interessi economici nazionali, quindi, rischia di rallentare un progetto pensato per rafforzare la sicurezza collettiva europea. Mentre crescono le preoccupazioni per l’instabilità geopolitica a est, la mancata coesione politica blocca un'iniziativa potenzialmente decisiva per la capacità di risposta militare dell’UE.