Da mesi si parla di Hapag-Lloyd come del principale indiziato di un interesse concreto per Zim, ma nel suo azionariato ci sono investitori qatarioti e sauditi
Le azioni di Zim, compagnia di trasporto marittimo israeliana, hanno registrato un rialzo dopo le indiscrezioni sui possibili interessi, rilanciati dai media israeliani, di Msc nell’acquisizione del gruppo. Il colosso di Ginevra peraltro smentisce: MSC non è interessata né lo è mai stata all’acquisizione di Zim, fanno sapere fonti della compagnia. MSC si chiama così fuori dal ruolo di principale concorrente di Hapag-Lloyd, il gruppo tedesco che in precedenza aveva manifestato interesse per Zim ma che ha investitori qatarioti e sauditi nell'azionariato.
Il futuro della Zim è al centro di un dossier aperto dallo scorso mese, quando il consiglio di amministrazione ha annunciato l’avvio di una revisione strategica, a seguito del rifiuto di una precedente offerta presentata da un gruppo di investitori co-guidato dall’amministratore delegato Eli Glickman.
Parallelamente, Zim è coinvolta in una proxy fight: un gruppo di azionisti di minoranza sta infatti cercando di sostituire tre membri del consiglio di amministrazione, complicando ulteriormente il quadro decisionale sulla strategia futura della società.