Sono pronti a partire a Imola gli Iveco E-Way, i “midibus” full electric che saranno impiegati in servizio già da oggi. Sono bus particolarmente indicati per avviare la transizione ecologica su quelle linee che necessitano di mezzi di più ridotte dimensioni rispetto allo standard, definiti appunto “midibus”. È il caso della linea 2 su cui circoleranno questi veicoli versatili e agili.
A regime questi mezzi saranno tre ed andranno ad “elettrificare” interamente questo collegamento urbano che mette in correlazione importanti punti d’interesse della città di Imola, assicurando la massima ecosostenibilità e comodità d’utilizzo per ogni categoria d’utenza.
Le loro misure compatte – 9,50 metri di lunghezza e 2,33 metri di larghezza – non pregiudicano, infatti, capienza e comfort in contesto urbano: sono in grado di accogliere fino a 69 passeggeri, 16 seduti e 53 in piedi, oltre ad una carrozzina, essendo provvisti dei requisiti di accessibilità per persone a mobilità ridotta, di un pianale interamente ribassato e di un layout interno comodo e accogliente.
Sono veicoli a ‘zero emissioni’ essendo dotati di un motore elettrico da 160 KW e di batterie agli ioni di litio ad alta energia, a ricarica notturna, da 245 KWh.
L’introduzione in linea di questi e-bus viene garantita dal completamento realizzativo della stazione di ricarica elettrica presso il deposito imolese di Tper, un impianto innovativo che ha comportato un investimento di 882mila euro, di cui 600mila finanziati da fondi del Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile e i restanti 282mila frutto risorse aziendali Tper.
L’impianto di ricarica è composto da un charger della potenza totale un totale di 400 KW, che alimenta 6 punti di ricarica con presa standard universale CCS2 posizionata sul veicolo (max 160 KW). Il charger è un prodotto della tecnologia finlandese Kempower, azienda leader nelle soluzioni di ricarica di veicoli elettrici con realizzazioni all’avanguardia in tutto il mondo.
Sul coperto del locale tecnico è installato un impianto fotovoltaico da 7,65 KW per l’alimentazione dei servizi dell’infrastruttura.