Accordo con le Associazioni dei consumatori per facilitare l’accesso al trasporto pubblico e combattere il digital divide
Tper e le Associazioni dei consumatori del Comitato Consultivo Utenti hanno firmato un nuovo accordo che introduce un servizio sperimentale di consulenza per accompagnare gli utenti nella scelta delle tariffe più adatte e nell’utilizzo degli strumenti digitali per l’acquisto dei titoli di viaggio.
Collaborazione consolidata – La cooperazione tra Tper e il Comitato Consultivo Utenti, organismo attivo da tre anni presso SRM (l’Agenzia per la Mobilità del bacino metropolitano bolognese), si arricchisce con un ulteriore tassello: un’iniziativa rivolta a migliorare la fruibilità del servizio di trasporto pubblico per tutte le fasce della popolazione, in particolare quelle meno avvezze all’uso delle tecnologie.
Protocollo aggiornato – Il nuovo accordo integra il protocollo d’intesa già in essere, ampliandone l’ambito con l’attivazione di uno sportello di consulenza dedicato all’utenza. L’obiettivo è duplice: fornire informazioni puntuali sulle tariffe introdotte con il nuovo assetto tariffario nel bacino di Bologna e supportare chi incontra difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitali messi a disposizione per l’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti.
Digital divide – Il servizio si propone in particolare di contrastare il divario digitale, che rappresenta un ostacolo concreto per molte persone, soprattutto anziani e cittadini in condizioni di fragilità. “L’iniziativa – spiegano da Tper – nasce dalla consapevolezza che la digitalizzazione può rappresentare una barriera, se non accompagnata da adeguati strumenti di supporto”.
Associazioni coinvolte – Le Associazioni dei consumatori che aderiscono al Comitato Consultivo Utenti non solo parteciperanno alla consulenza, ma diffonderanno anche il materiale informativo predisposto da Tper attraverso i propri canali, contribuendo alla divulgazione capillare delle novità tariffarie e delle modalità di accesso ai servizi online.
Supporto individuale – Il servizio sarà orientato in particolare verso coloro che hanno maggiore bisogno di orientamento personalizzato. Oltre all’assistenza nella scelta del titolo di viaggio più adeguato alle singole esigenze di mobilità, le associazioni offriranno un aiuto concreto nella gestione delle pratiche tramite sportello digitale.
Azioni mirate – Sono previste anche campagne informative e interventi diretti verso le categorie più vulnerabili. Secondo quanto comunicato, saranno sviluppate azioni mirate sul territorio per favorire una conoscenza più diffusa degli strumenti digitali e delle opzioni tariffarie, anche attraverso iniziative specifiche nei quartieri e nei centri di aggregazione.
Obiettivo inclusività – Il progetto, se la sperimentazione darà esiti positivi, potrà essere esteso e strutturato in modo permanente, contribuendo a rendere il trasporto pubblico sempre più inclusivo e accessibile a tutti i cittadini.