Ospiti di Forever Samp, Enrico Nicolini e Alessandro Grandoni hanno analizzato il mercato blucerchiato, partendo dalle operazioni più discusse tra tifosi e addetti ai lavori: la mancata conferma di Giuseppe Sibilli, non riscattato e tornato al Bari, e l'ingaggio del poco conosciuto Victor Narro.
Mosse avventate - "Mi sento di dire che su Sibilli è stato commesso un errore clamoroso - ha detto Nicolini - I 150.000€ mancanti li trovavo da qualche altra parte. Mentre su Narro, penso che se arrivi 26 anni in Spagna e non ti ha mai visto nessuno per farti fare il salto di qualità, qualche dubbio viene. Per correttezza aggiugno che un giocatore come Messias a 26 anni giocava nel Gozzano in Interregionale e poi è andato al Milan, al Genoa, al Crotone in Serie A. Oppure Dario Hubner: a 30 anni è diventato capocannoniere dopo che aveva giocato sempre in serie B. Ci sono anche dei casi limite. Al tempo stesso bisogna augurarsi che in questi casi limite ci sia anche Narro. Anche perché se Donati vuol giocare, come auspico, con il 4-2-3-1 è uno di quei giocatori che può diventare l'alternativa a Cherubini o Pedrola".
Il problema delle reti mancanti - "Guardando la rosa della Samp, mi dite dove sono i gol? - chiede in modo provocatorio Alessandro Grandoni - Togliamo Coda, per la sua grande carriera, qualche gol lo fa, lo abbiamo visto l'anno scorso e anche nell'inizio di questa stagione. Ma non può giocare tutte le partite. E quindi i gol dove li prendiamo?". La risposta di Nicolini: "Qualche gol lo può fare Barak, qualche gol può farlo Cherubini. Anche Pedrola è un altro giocatore che può segnarne quattro o cinque gol. D'altronde mi auguro che si possa fare anche qualche gol coi nostri nuovi centrali difensivi, perché Hadzikadunic e Coubis sono giocatori di stazza che serviti bene possono segnare su palla inattiva".