Inutile lo 0-0 al Menti contro la Juve Stabia, Niang si divora nel finale il gol della vittoria
La Sampdoria retrocede in C per la prima volta nella sua storia. Inutile, alla luce degli altri risultati, il pari per 0-0 sul campo della Juve Stabia, giunto alla fine di una partita brutta e nervosa, con Niang che spreca nel finale il gol della vittoria e del possibile spareggio con il Frosinone. Niente da fare, è notte fonda. Un disastro per una squadra che ha cambiato quattro allenatori, due direttori sportivi e decine di giocatori, accreditata per la promozione in avvio di stagione e inabissatasi nei propri limiti e nelle proprie paure.
In avvio Niang prende un'ammonizione per aver fermato Candellone in contropiede. Tegola per la Sampdoria al 15': Altare acciaccato deve lasciare, al suo posto entra Curto. La partita è molto tesa e poco spettacolare, entrambe le squadre pressano alto e concedono poco alle iniziative avversarie. Nel finale di tempo ci prova Depaoli, Thiam respinge sicuro. Gara nel complesso equilibrata, con una Sampdoria attenta a non scoprirsi troppo e una Juve Stabia che, a tratti, ha mostrato qualche imprecisione. Nessuna vera opportunità da rete degna di nota.
Dopo l'intervallo, Evani toglie Oudin e Ioannou per inserire Coda e Beruatto. Ma la prima occasione è della Juve Stabia, con Candellone imbeccato da Floriani. Si gioca a ritmi non altissimi, malgrado l'importanza della posta in palio per i blucerchiati, mentre per gli stabiesi è solo questione di piazzamento di partenza nella griglia dei playoff. Non succede più niente e la Sampdoria sprofonda.
In avvio Niang prende un'ammonizione per aver fermato Candellone in contropiede. Tegola per la Sampdoria al 15': Altare acciaccato deve lasciare, al suo posto entra Curto. La partita è molto tesa e poco spettacolare, entrambe le squadre pressano alto e concedono poco alle iniziative avversarie. Nel finale di tempo ci prova Depaoli, Thiam respinge sicuro. Gara nel complesso equilibrata, con una Sampdoria attenta a non scoprirsi troppo e una Juve Stabia che, a tratti, ha mostrato qualche imprecisione. Nessuna vera opportunità da rete degna di nota.
Dopo l'intervallo, Evani toglie Oudin e Ioannou per inserire Coda e Beruatto. Ma la prima occasione è della Juve Stabia, con Candellone imbeccato da Floriani. Si gioca a ritmi non altissimi, malgrado l'importanza della posta in palio per i blucerchiati, mentre per gli stabiesi è solo questione di piazzamento di partenza nella griglia dei playoff.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
4' Floriani si complica la vita in area e mette in fallo laterale su pressione di Ioannou. Nulla di fatto nel prosieguo
7' Ammonito Niang per aver fermato Floriani in contropiede.
15' Altare accusa un problema muscolare e non riesce a proseguire, al suo posto Curto.
34' Cross teso di Curto in area, Floriani si rifugia in fallo laterale.
44' Tiro di Depaoli, Thaim respinge ma sulla ribattuta non ci sono doriani pronti a profittarne.
45'+1' Corner per la Juve Stabia, colpo di testa di Candellone alto e impreciso.
SECONDO TEMPO
46' Due cambi nel Doria: Coda per Oudin, Beruatto per Ioannou.
50' Occasione per la Juve Stabia: discesa di Floriani, tiro di Candellone, respinge Ferrari.
67' Corner per il Doria, colpo di testa di Coda, para Thiam.
71' Girata di Coda, tiro debole, facile la parata di Thiam
82' - occasione clamorosa divorata da Niang! L'ex Milan solo davanti a Thiam, calcia debolmente e il portiere blocca
88' - Niang anticipato sul cross da destra di Akinsanmiro: palla fuori
Quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro Colombo, ma non bastano: finisce 0-0 allo stadio Menti. La Smpdoria scivola al 18esimo posto e retrocede in Serie C
JUVE STABIA - SAMPDORIA 0-0
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich (77' Peda); Floriani (77' Andreoni), Pierobon, Leone (dall'86' Maistro), Rocchetti; Piscopo (dal 92' Quaranta), Candellone; Adorante (dall'86' Meli). All. Pagliuca.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Altare (15' Curto) (dall'82' Abiuso), Ferrari, Riccio; Depaoli, Yepes Laut, Vieira, Ioannou (46' Beruatto); Oudin (46' Coda), Sibilli (61' Akinsanmiro); Niang. All. Evani.
ARBITRO: Colombo di Como.
NOTE: ammoniti Niang, Pierobon, Bellich.