Alla terza rete degli avversari cori dei tifosi blucerchiati contro il presidente Manfredi
BOLZANO - Al Sudtirol basta mezz'ora per regolare la pratica Sampdoria al "Druso", non basta ai blucerchiati il colpo di Coda nel finale per salvare l'onore di una prestazione ai limiti del suicidio sportivo con un primo tempo ai limite dell'horror sportivo. Poi gli altoatesini si sono limitati ad amministratore il punteggio. Due sconfitte su due per Donati, ora la sosta mentre domani dal mercato dovrebbero arrivare ancora un difensore straniero e un attaccante.
Ecco le formazioni di partenza:
SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Kofler, Pietrangeli, Masiello; El Kaouakibi, Tait, Tronchin, Casiraghi, Davi S.; Merkaj, Pecorino. A disposizione: Poluzzi, Theiner, Bordon, Martini, Mallamo, Italeng, Coulibaly, F. Davi, Brik, Odogwu. Allenatore: Fabrizio Castori.
SAMPDORIA (4-3-3): Ghidotti; Venuti, Ferrari, Riccio, Ioannou; Ferri, Henderson, Abildgaard; Depaoli, Cuni, Cherubini, all. Massimo Donati.
Arbitro: Fabbri di Ravenna, Camplone e Prontera al Var.
CRONACA - Sudtirol subito in vantaggio all'ottavo minuto: respinta corta di Ferrari, pressato da Pecorino, tiro vincente di Casiraghi che non lascia scampo a Ghidotti. Una conclusione simile a quella di Santoro del Modena, ma troppo superficiale il rinvio del capitano blucerchiato. Partita in salita per la Samp.
Reazione della squadra di Donati che al 15' tira in porta con Cuni, ma il piattone del centravanti - su servizio di Henderson - è troppo debole per impensierire Adamonis.
Al 19' la Sampdoria riesce a subire il raddoppio addirittura sugli sviluppi di una rimessa laterale, va a segno Merkaj. L'incubo continua.
Venuti ci prova da lontano (fuori) e ancora Cuni chiama il portiere avversario a un intervento scolastico.
Ma alla mezz'ora si compie il suicidio della Samp a Bolzano: Ferrari e Ghidotti non si intendono, si scontrano ed El Kaoukaibi arrotonda con facilità il punteggio chiudendo di fatto il match.
I tifosi blucerchiati iniziano a inveire contro il presidente Matteo Manfredi.
Il Sudtirol, forte dello triplo vantaggio, concede un po' di campo e Ioannou scheggia la traversa, poi Cuni sfiora il palo. Ma la Samp fa solo il solletico e non trova la via delle rete per tentare di ridare significato a una gara compromessa dopo mezz'ora.
Nell'intervallo Donati toglie Ferri e inserisce Coda. Ma è il Sudtirol che sfiora il poker con Davi. Esce anche Cherubini ed entra Pedrola. Il solito Depaoli rimedia un cartellino giallo. Qualche lampo (isolato) arriva solo da Pedrola. Ma non basta ad riaccendere una partita compromessa.
Solo nel finale arriva il colpo di Coda che firma l'1-3. Per lui con 136 reti in serie B è record assoluto di marcature in cadetteria davanti a Schwoch. Resta l'amarezza per la sconfitta pesante della Samp, la seconda su due partite di campionato, oltre all'eliminazione dalla Coppa Italia ai rigori con lo Spezia.