Sampdoria, Donati: "Voglio un gruppo sempre solido, Mercato? La rosa va completata"

Scritto il 17/08/2025
da Filippo Serio

Il tecnico blucerchiato verso la prima sfida ufficiale con lo Spezia: "Ferrari capitano ma voglio calciatori leader. Il passato non deve condizionarci"

Primo impegno stagionale per la Sampdoria che domani affronterà lo Spezia per i 32esimi di Coppa Italia, fischio d'inizio lunedì alle 18.30

In conferenza stampa prepartita, il tecnico blucerchiato Massimo Donati analizza la sfida partendo dalla condizione della squadra: "Spezia sempre difficile da affrontare, noi stiamo bene, i ragazzi corrono nonostante il caldo, hanno voglia di fare e di soffrire, non vogliono fermarsi anche se c'è stanchezza nelle gambe: questi sono tutti buoni segnali."

Donati cerca risposte anche in partita ufficiale, dopo quelle avute nei test amichevoli: "Dal punto di vista mentale abbiamo affrontato quelle gare come se fossero gare vere. Così da abituarsi per i prossimi impegni"

Su nuovi arrivati, da Ferri a Victor Narro: "Hanno voglia di fare, di prendersi questa occasione in maglia Samp. Hanno mentalità e voglia di fare bene, sappiamo che c'è bisogno di un periodo di adattamento, cercheremo di ridurre il più possibile, faremo capire loro cosa vuol dire il campionato italiano."

Gerarchie? All'interno di una squadra ci sono più capitani, io voglio che alemno 7 giocatori che abbiano leadership e siano trascinatori. La scelta è stata fatta su Alex Ferrari, Depaoli è il vice ma per me la fascia la possono indossare altri, ad esempio Bellemo"

Mercato? Mancano dei giocatori ma sono contento dei nostri uomini, così come dei ragazzi della Primavera. La rosa va completata e lo faremo, chi arriverà dovrà essere inserito in una mentalità che stiamo costruendo. Non siamo indietro rispetto ad altri"

Aggiunge il mister: "L'ho già detto ai miei giocatori: io daro' tutto a loro purchè le cose adano bene, e sento di ricevere la stessa cosa indietro. Vedo un gruppo che lavora nella stessa direzione, questo è importante. E' ovvio che ci saranno difficoltà, ma il gruppo deve essere solido, nei momenti  positivi e in quelli negativi. Il passato non ci condiziona, ripartiamo da zero e questa costruzione andrà avanti per sempre. Noi dobbiamo dare risposte in campo, senza dare peso a cio' che accade fuori. Le difficoltà sono fatte per essere superate, non per essere subìte"

"Difesa? Variabile. Si parte in un modo ma si trasforma nel corso della partita, se dobbiamo attendere bassi o pressare alti. Il modulo è solo un numero, puo' variare ma il principio è sempre lo stesso. Cio' che conta è che i giocatori sappiano cosa deono fare in ogni situazione, al di là di iniziare a 3, a 4 o a 5"

Su Pedrola: "Sta bene ha auto problemi fisici ma a livello mentale è a un ottimo livello. Ha qualità, ora sta capendo che a olte bisogna soffrire e difendere, se farà suoi anche questi concetti farà un'ottima stagione"

Capitolo portiere: "Ghidotti è il titolare, ha fiducia e lavora molto bene. Il suo è un ruolo particolare, non amo il concetto di cambiare spesso il portiere, sicuramente non cambio un portiere se fa troppi errori."

Su Coda: "E' un giocatore fondamentale a prescindere da quanti minuti gioca Ha segnato molto e dovrà segnare molto, si allena al massimo. Alla sua età non si potrà chiedere di giocare tutte le gare 90 minuti, ma a volte per me sono più fondamentali coloro che entrano a partita in corso. Anche se giochi 5 minuti, devi dare il massimo. Ma in generale voglio che chi gioca titolare sia arrabbiato"