Paolo Mantovani, 32 anni dopo: il ricordo indelebile del presidente che fece sognare la Sampdoria

Scritto il 14/10/2025
da steris

Costruì una squadra che ancora oggi viene ricordata come una delle più belle espressioni di calcio italiano ed europeo degli anni ’80 e ’90

Sono passati 32 anni dalla scomparsa di Paolo Mantovani, mancato a 63 anni nella tarda mattinata del 14 ottobre 1993 in una stanza del reparto di cardiologia dell'ospedale Galliera, ma il suo nome continua a vivere nel cuore dei tifosi blucerchiati e di tutto il mondo del calcio.

Il 14 ottobre 1993 se ne andava l’uomo che cambiò per sempre la storia della Sampdoria, trasformandola da squadra di provincia in una realtà vincente, capace di imporsi in Italia e in Europa. Alle sue esequie, nella chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù in Albaro, una folla immensa e una funeral jazz band arrivata appositamente dalla Louisiana, per suonare 'Oh what a friend we have in Jesus'. La funzione religiosa era stata officiata da padre Mario Galli, il discorso di addio tenuto da Attilio Lombardo. Si chiudeva un'epoca irripetibile.

Figlio di un dirigente dell'azienda radiofonica di Stato originario di Cremona, nato a Roma e presto arrivato a Genova per fare fortuna nel commercio petrolifero, rilevò la Sampdoria nel 1979. Sotto la sua guida, la squadra blucerchiata raggiunse vette mai toccate prima: la vittoria dello storico scudetto del 1991, la Coppa delle Coppe nel 1990, tre Coppe Italia (la quarta fu vinta dal figlio Enrico, ma la squadra era stata costruita da lui, con innesti come Gullit, Platt ed Evani) e una finale di Coppa dei Campioni a Wembley nel 1992, sfiorando la vittoria contro il Barcellona di Cruijff.

Ma il lascito di Mantovani va oltre i trofei: fu un presidente capace di coniugare ambizione e umanità, competenza e passione, costruendo una squadra che ancora oggi viene ricordata come una delle più belle espressioni di calcio italiano degli anni ’80 e ’90. I nomi di Vialli, Mancini, Pagliuca, Lombardo e Vierchowod sono leggenda.

Il ricordo di Mantovani è ancora forte a Genova: anche stasera alle 17,30 gli Ultras Tito hanno convocato tutti i tifosi blucerchiati a Bogliasco, al cimitero dove il presidente è sepolto, per un momento di ricordo.