Tolta la licenza in UK all'agenzia di scommesse dell'uomo di fiducia di Joseph Tey. La Federclubs chiede un incontro alla proprietà
A una settimana esatta dalla retrocessione sul campo in Serie C, attorno alla Sampdoria regna l'incertezza. I segnali che arrivano dalla società sono pochi e ambigui, mentre tra i tifosi cresce l’apprensione per un futuro ancora tutto da definire, al netto dall'evoluzione della vicenda legata al caos Brescia, che potrebbe aprire scenari inaspettati e alimentare speranze inattese. In giornata c'è stato un vertice a Milano da cui filtra la volontà di Joseph Tey, azionista forte del club, di proseguire a sostenere il club rinnovando la fiducia, sia pure condizionata, a Manfredi. Da valutare invece la posizione degli altri personaggi di vertice della società.
Nathan Walker, figura centrale nel rapporto tra l'attuale proprietà e gli ambienti internazionali legati all'investitore Joseph Tey, di cui è l'uomo di fiducia e collegamento, spesso presente a Bogliasco e al "Ferraris", è intanto alle prese con una situazione complessa.
Nel frattempo, la Federclubs – che rappresenta i circoli del tifo blucerchiato – ha formalmente chiesto un incontro alla dirigenza e alla proprietà per avere chiarimenti sulle prospettive del club. Ma dalla società non è ancora arrivata alcuna risposta. Il silenzio dura da sette giorni.
Un altro elemento che contribuisce all’incertezza è il ridimensionamento di Fun88, marchio (già "fuorilegge" in Italia) da tempo collegato a Walker. La società ha infatti cessato le proprie attività nel Regno Unito a seguito di gravi violazioni riscontrate dalla UK Gambling Commission.
Nel maggio 2025, l’autorità britannica ha concluso un’indagine su TGP Europe – il gestore di numerosi brand di scommesse online tra cui Fun88 – rilevando gravi carenze nei controlli antiriciclaggio e nella verifica dei partner commerciali. La sanzione è stata pesante: 3,3 milioni di sterline di multa. Invece di adeguarsi alle nuove direttive, TGP Europe ha scelto di rinunciare alla propria licenza britannica, uscendo così dal mercato del Regno Unito.
La conseguenza diretta è stata l’interruzione dei servizi di gioco per tutti i brand operanti sotto TGP Europe, incluso Fun88, che ora non è più autorizzato a offrire i propri servizi ai consumatori britannici. Il sito ufficiale del marchio, nella sua versione UK, risulta infatti inaccessibile e presenta un messaggio che segnala la cessazione delle attività nel paese.
Il caso ha attirato anche l’attenzione su diversi club calcistici della Premier League, tra cui il Newcastle United e il Tottenham – già legati a Fun88 – che sono stati avvertiti dalla Gambling Commission circa i rischi legali connessi alla promozione di operatori non autorizzati.
Non è la prima volta che Fun88 si trova al centro di controversie regolatorie: il marchio era già stato bandito in India per attività promozionali giudicate illegali.
In questo contesto, il legame tra Fun88, Walker e i movimenti societari della Sampdoria apre interrogativi sul futuro dell’assetto proprietario del club. La piazza attende chiarezza, mentre l'unico passo ufficiale resta per ora la richiesta di dialogo avanzata dalla Federclubs. Il resto è silenzio.