Genova, nascita PSI a Ferragosto del 1892, Giani presidente Toscana: "Il ricordo di Turati sia di ispirazione per il riformismo"

Scritto il 16/08/2025
da R.S.

A 133 anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano, un omaggio a Genova e ai padri del riformismo

Una ricorrenza tanto importante quanto poco citata”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha voluto ricordare, con un post pubblicato sui social il giorno di Ferragosto, i 133 anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano, avvenuta a Genova il 15 agosto 1892.

Il PSI nacque su impulso di sindacati, cooperative e società di mutuo soccorso, con l'obiettivo di offrire rappresentanza politica e sociale al mondo del lavoro e alle classi popolari. Secondo Giani, quel momento segnò l’inizio di una lunga stagione di impegno politico che ha profondamente influenzato la storia d’Italia. “Un movimento che ha segnato la storia politica e sociale del nostro Paese”, ha scritto, ricordando la forza originaria di un partito che mirava a "dare voce ai lavoratori e alla legittima aspirazione di rivendicare giusti diritti".

Nel suo messaggio, Giani ha anche ripercorso la complessa evoluzione del socialismo italiano nel primo dopoguerra, quando il PSI si divise dando vita, tra gli altri, al Partito Comunista Italiano e al Partito Socialista Unitario, distinguendosi tra correnti massimaliste e riformiste. Ma per il presidente toscano, l’eredità ideale di quel primo nucleo socialista resta ancora oggi la radice comune dell’intera sinistra italiana.

Particolare rilievo è stato dato alla figura di Filippo Turati, tra i principali fondatori del PSI, del quale Giani ha condiviso una foto accompagnata da una citazione emblematica: “Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.”

“L’impegno popolare di Turati – ha scritto Giani – continua a ispirarmi”, sottolineando così la continuità ideale tra la stagione del socialismo delle origini e l’attuale impegno riformista nel centrosinistra.