L’ex assessore rivendica il percorso del centrodestra e avverte: "Non sacrifichiamo il futuro della città all’ego del sindaco"
Genova rischia di disperdere il percorso di rilancio internazionale costruito dalle giunte Bucci. A dirlo è la capogruppo della Lega in consiglio comunale Paola Bordilli, che prende spunto da un reportage pubblicato dalla rivista Monocle per rivendicare i frutti del centrodestra e accusare la nuova amministrazione di sinistra guidata da Silvia Salis.
Riconoscimenti – «Genova è tornata protagonista sulla scena internazionale – spiega Bordilli –. Lo conferma anche Monocle, che ha dedicato un ampio servizio alla nostra città come hub di visione e rinnovamento, capace di attrarre investimenti e nuovi cittadini».
Progetti – Secondo l’esponente leghista, le storie di artigiani, botteghe e attività in crescita non sarebbero nate spontaneamente, ma grazie a un percorso avviato dalle precedenti giunte in collaborazione con il sistema camerale e il privato. Tra gli interventi citati figura anche il piano caruggi, definito da Monocle un modello di rigenerazione urbana.
Infrastrutture – Bordilli ha ricordato inoltre le opere avviate negli scorsi anni, come il tunnel subportuale, pensate per rendere la città più accessibile, moderna e attrattiva.
Critiche – L’attacco si concentra però sulla nuova amministrazione Salis, accusata di mettere a rischio i risultati ottenuti. «La sindrome da palcoscenico che la contraddistingue – afferma Bordilli – rischia di distoglierla dalle esigenze della città. La connotazione ideologica della giunta porta a impoverire i progetti riconosciuti a livello internazionale».
Avvertimento – «Il rischio concreto – conclude la capogruppo – è che Genova perda lo slancio costruito negli anni proprio ora che ha riconquistato credibilità. Non possiamo permettere che l’immagine e il futuro della città vengano sacrificati all’ego del sindaco. Continueremo a vigilare e a denunciare ogni passo falso di questa giunta».