"L'accesso rapido ai servizi di emergenza è una delle condizioni imprescindibili per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini"
Anticipare al 2025 la realizzazione della nuova uscita autostradale sull’A10, a servizio dell’Ospedale San Paolo di Savona: è questa la richiesta avanzata dal Consiglio regionale della Liguria attraverso un Ordine del Giorno approvato all’unanimità. Un’opera strategica, già inserita nel PRIMT (Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti), che punta a ridurre drasticamente i tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso, soprattutto da e per la Val Bormida.
A farsi portavoce della richiesta è Alessandro Bozzano, consigliere regionale di Vince Liguria - Noi Moderati, che ha sottolineato con forza il carattere urgente dell’intervento: “Si tratta di un’opera fondamentale, perché l’accesso rapido ai servizi di emergenza è una delle condizioni imprescindibili per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. Oggi, le ambulanze provenienti dalla Val Bormida e dal ponente savonese devono spesso affrontare tempi incerti, in particolare a causa dei frequenti rallentamenti sull’Aurelia. È una situazione non più tollerabile”.
Il progetto prevede la creazione di una nuova uscita autostradale in direzione levante, dedicata ai mezzi di emergenza, che sarà collegata all’ospedale utilizzando un’infrastruttura stradale già esistente nel Comune di Albissola Marina. In origine, i tempi indicavano il 2030 come data di completamento, ma l’Ordine del Giorno recentemente approvato sollecita una revisione del cronoprogramma, con l’obiettivo di anticipare l’intervento e inserirlo nel Piano Economico-Finanziario del concessionario autostradale, in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Bozzano ha infine ribadito la natura profondamente sociale della proposta: “Non è solo un tema infrastrutturale, ma una questione di rispetto verso migliaia di cittadini della Val Bormida e del savonese, che devono poter contare su un trasporto sanitario efficiente e veloce. Questa è la politica che ci piace: concreta, risolutiva, fatta per migliorare davvero la vita delle persone”.