Brando Benifei, europarlamentare del Partito Democratico, ha commentato a Telenord il discorso sullo stato dell'Unione di Ursula von der Leyen al Parlamento europeo di Strasburgo. “È stato un discorso importante, che ha segnato l’avvio del nuovo anno politico. Ho colto uno sforzo di ricomporre il rapporto con le forze di centro e di sinistra, anche con noi socialisti e democratici, dopo un periodo di forti tensioni”.
Politiche sociali – Benifei sottolinea come “le parole della presidente sulle questioni sociali e sul sostegno all’abitare siano state positive: ha preso impegni per utilizzare risorse europee al fine di garantire costi più accessibili. Bene anche l’attenzione agli investimenti per l’innovazione e l’economia europea”.
Rapporti commerciali – Più critico il giudizio sui rapporti con Washington: “Sull’accordo commerciale con gli Stati Uniti von der Leyen è stata troppo timida. Noi chiediamo di modificarlo, per renderlo più adeguato alle esigenze delle imprese europee. È un tema che tocca anche la Liguria, per l’attività dei nostri porti. Io stesso sono intervenuto in Aula su questo punto”.
Medio Oriente – Sulla crisi israelo-palestinese, Benifei ha riconosciuto parole “nette” da parte della Commissione europea: “Von der Leyen ha detto che userà tutti i poteri disponibili per interrompere gli attacchi ai civili. Oggi il Parlamento europeo ha votato una risoluzione che va in questa direzione, prevedendo sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni, per fare pressione su Israele e consentire l’ingresso degli aiuti umanitari”.
Global Summit Flotilla – L’eurodeputato ha difeso anche l’iniziativa umanitaria diretta verso Gaza: “La Global Summit Flotilla ha messo in luce soprattutto l’inazione dei governi, troppo lenti nel dare risposte al dramma che vivono i palestinesi. Non si tratta solo di aiuti materiali, ma di un gesto politico che denuncia la mancanza di volontà internazionale. Per questo ritengo che vada sostenuta”.