A Genova, oltre il 65% delle attività sostenute dal bonus Carruggi ha chiuso dopo la fine dell’incentivo. L’amministrazione annuncia nuove misure e il bando ZAC per rivitalizzare il commercio di prossimità. Nel frattempo, le aperture di Rinascente e del Waterfront sono attese per rilanciare la città.
Bonus Carruggi – L’assessora Tiziana Beghin sottolinea come la precedente misura abbia avuto risultati deludenti: “I numeri sono impressionanti, fondamentalmente i soldi dei cittadini non hanno creato il volano previsto”. Il Comune sta lavorando a un nuovo modello, con valutazioni di impatto e monitoraggio costante, per garantire sostenibilità e presidio commerciale nei quartieri.
Bando ZAC – Il progetto Zena Active Citizens Municipi mette a disposizione 450mila euro per micro e piccole imprese. L’obiettivo è rafforzare il tessuto economico locale attraverso digitalizzazione, servizi per i clienti e rigenerazione urbana. Le domande sono aperte fino al 6 marzo 2026 e verranno valutate a punteggio, privilegiando chi garantisce presenza stabile sul territorio.
Waterfront – La riqualificazione del Waterfront è in ritardo, ma l’amministrazione sta supportando sviluppatori e proprietari per accelerare le aperture. L’attenzione è rivolta a garantire attrattività e flussi commerciali sostenibili, evitando effetti negativi sulle attività di quartiere.
Rinascente – Per l’ex sede storica non ci sono ancora conferme definitive, ma le interlocuzioni procedono positivamente. L’obiettivo è riaccendere un punto strategico del centro città, collegando la proposta commerciale alla vocazione turistica e culturale di Genova.
Prospettive – Il Comune punta a integrare turismo e commercio locale, creando sinergie tra flussi di visitatori e attività di quartiere. La valutazione costante dei risultati permetterà di ottimizzare l’impiego dei fondi pubblici e prevenire chiusure premature.