Gli attivisti e ciclisti sono stati accolti davanti a Tursi dal consigliere comunale Edoardo Marangoni, che ha firmato il Manifesto per la mobilità ciclabile
Questa mattina la staffetta ciclistica COP30 Bike Ride ha attraversato la Liguria lungo la tappa da Genova a Finale Ligure, portando simbolicamente il Manifesto per la mobilità ciclabile verso Belém, in Brasile, sede della prossima Conferenza mondiale sul clima (COP30).
Prima della partenza, gli attivisti e ciclisti sono stati accolti davanti a Palazzo Tursi dal consigliere comunale Edoardo Marangoni, che ha sottoscritto il Manifesto dei 10 punti per la mobilità ciclabile, sostenendo l’impegno a favore di città più vivibili e sostenibili. L’incontro ha rappresentato un momento significativo di dialogo tra cittadini attivi e istituzioni locali. Gli organizzatori hanno espresso il desiderio che il Comune di Genova possa comunque firmare il Manifesto in un secondo momento, dimostrando concretamente l’intenzione di sostenere politiche a favore della mobilità sostenibile. "Manca poco più di un mese alla scadenza dei 100 giorni dall’insediamento della nuova Giunta - ricordano gli attivisti - e ci aspettiamo un primo segnale forte e concreto in materia di mobilità sostenibile, un tema che non può più attendere».
Il COP30 Bike Ride è una lunga staffetta ciclistica che attraversa l’Europa per sensibilizzare sull’urgenza della crisi climatica e promuovere soluzioni alternative alla mobilità basata sui combustibili fossili. La firma del Manifesto rappresenta un impegno simbolico e politico che accompagnerà i ciclisti lungo tutte le tappe fino al Brasile.