La viceministra leghista: “Più protagonismo anche in politica"
Genova sarà tra le città capofila della sperimentazione nazionale sulla disabilità assicura il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli durante un incontro con il vice sindaco reggente Pietro Piciocchi. Lui chiarisce il suo futuro: “Metterò le mie competenze al servizio della città, anche se non so ancora in quale ruolo”.
Inclusione – “Possiamo fare di più, anche come istituzioni. L’importante è crederci e andare nella direzione giusta”, ha dichiarato la viceministra leghista. Ha visitato la “Casa sul Mare”, struttura comunale che unisce accoglienza e inserimento lavorativo per persone con disabilità.
Riforma – A partire da giugno Genova sarà coinvolta nella sperimentazione della riforma sulla disabilità, che punta sulla personalizzazione dei progetti di vita. “Finalmente si mette la persona davvero al centro – ha spiegato –. Partiremo con la formazione e poi con l’attuazione concreta”.
Partecipazione – Un segnale forte arriva anche dalle elezioni: “Ci sono candidati con disabilità in tutte le liste. È forse la prima volta che accade in modo così esteso”, ha aggiunto la viceministra, sottolineando l’importanza della partecipazione politica come elemento di inclusione.
Futuro politico di Piciocchi– Momento anche di chiaerezza per il candidato a sindaco di Genova Piciocchi che dice: “Ho già sciolto il nodo su cosa farò se non sarò eletto: voglio continuare a mettere a disposizione della città le competenze che ho maturato. Non so ancora in che forma, lo valuterò nei prossimi giorni. Ma il mio impegno per Genova resterà”.
Riflessione – Piciocchi ha escluso risposte definitive sul suo ruolo in caso di sconfitta: “Non so se farò opposizione, devo capire se è compatibile con le mie caratteristiche. Ognuno deve seguire la propria vocazione. Non è una fuga, ma serietà”. Ha aggiunto poi che nel caso di vittoria invece di tenere la delega al bilancio come aveva inizialmente detto, terrà quella al personale.