Non si placa la polemica dopo la bocciatura in Consiglio comunale dell’ordine del giorno presentato dai gruppi Lega e Orgoglio Genova–Noi Moderati, e sottoscritto da tutta l’opposizione, sui cantieri in corso tra Piazza Fontane Marose e le vie limitrofe. Una zona che da settimane è oggetto di segnalazioni per disagi, rallentamenti e criticità da parte di residenti e operatori economici.
Il documento chiedeva una programmazione meno impattante dei lavori pubblici in centro storico, con sospensioni nei periodi più delicati per la città, come il Salone Nautico, le festività natalizie e i saldi invernali. Tra le richieste, anche misure concrete di sostegno al commercio e il ripristino della linea 42, sospesa proprio a causa dei lavori in corso.
La proposta non ha però ottenuto l’approvazione dell’aula, lasciando l’opposizione insoddisfatta. "È un’occasione mancata per andare incontro alle esigenze di chi vive e lavora nel centro città", hanno commentato alcuni consiglieri dopo il voto.
Amaro il commento di Paola Bordilli, capogruppo della Lega, ha criticato l’atteggiamento della maggioranza e ha richiamato la necessità di maggiore dialogo con la cittadinanza. "Non si può intervenire sul cuore della città senza ascoltare chi lo vive ogni giorno", ha dichiarato Bordilli. "Servono programmazione, trasparenza e un confronto vero con cittadini e commercianti, soprattutto nei momenti chiave per l’economia locale".