Tra i 44 esponenti dem anche Lorenzo Basso, Brando Benifei, Valentina Ghio, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino
Un gruppo di 44 parlamentari del Partito Democratico, guidati dal responsabile Sport del partito Mauro Berruto, ha lanciato un appello ufficiale per chiedere la sospensione di Israele e dei suoi atleti (nella foto, Oded Kogut campione nazionale di ciclismo in linea e a cronometro) da tutte le competizioni sportive internazionali. Tra i firmatari compaiono anche alcuni esponenti liguri, tra cui Brando Benifei, europarlamentare spezzino e i parlamentari nazionali Lorenzo Basso, Valentina Ghio, Luca Pastorino e Alberto Pandolfo.
L’iniziativa si rivolge direttamente ai rappresentanti italiani presso il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), al presidente del CONI Luciano Buonfiglio e a quello della FIGC Gabriele Gravina, affinché si facciano portavoce della richiesta presso gli organismi internazionali come CIO, FIFA e UEFA.
Secondo il documento firmato dai parlamentari dem, la richiesta non ha carattere punitivo, ma vuole rappresentare un "atto di responsabilità". "Lo sport – si legge nell'appello – non può restare neutrale davanti a una politica di annientamento". Il riferimento è alla situazione a Gaza, dove, secondo i promotori, "in quasi due anni di guerra sono stati uccisi decine di migliaia di civili, tra cui almeno 636 atleti palestinesi, e oltre il 90% delle infrastrutture sportive è stato distrutto".
Il testo cita numerosi precedenti nella storia sportiva internazionale, come la sospensione della Germania e del Giappone nel dopoguerra, della Jugoslavia negli anni ’90, dell’Iraq e dell’Afghanistan in diversi momenti storici, del Sudafrica durante l’apartheid e, più recentemente, della Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
All'iniziativa aderisce anche il Pd Liguria, con una nota a firma di Davide Natale, segretario regionale, e Margherita Mereto Bosso responsabile Sport e Politica Estera.