Le associazioni di categoria chiedono un confronto diretto con l’assessore Casati e, più in generale, con la giunta Peracchini
Rete Imprese La Spezia, che riunisce Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, ha chiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale dopo l’arrivo della terza rata della Tari, che secondo le segnalazioni degli imprenditori contiene aumenti inattesi e significativi. Confartigianato ha stimato rincari superiori al 10%.
Le associazioni di categoria chiedono un confronto diretto con l’assessore Kristopher Casati e, più in generale, con la giunta Peracchini. L’obiettivo è fare chiarezza sugli aumenti e affrontare in modo costruttivo anche il tema più ampio del commercio locale. È stato richiesto, inoltre, un colloquio con l’assessore Alberto Giarelli per discutere sia del nuovo piano del commercio sia del recente bando pubblicato dal Comune, che prevede l’incarico a un esperto di rigenerazione commerciale con particolare attenzione al centro storico.
"Un dialogo costante tra istituzioni e imprese è fondamentale" – dichiarano i direttori delle quattro associazioni, Pasquale Cariulo (Cna), Giuseppe Menchelli (Confartigianato), Roberto Martini (Confcommercio) e Fabrizio Capellini (Confesercenti) – "Chiediamo di essere coinvolti prima che vengano prese decisioni che impattano sul tessuto produttivo e commerciale della città. Solo con un confronto aperto e condiviso è possibile rafforzare la competitività delle imprese e accompagnarle in un percorso di sviluppo realmente sostenibile".