Convegno CSet: il presidente della Regione Liguria valorizza il ruolo di Genova come centro d’eccellenza per cybersecurity e digitalizzazione

Genova si conferma al centro dell’innovazione tecnologica italiana nel settore della cybersecurity, con un ecosistema che spazia dalle piccole e medie imprese fino a colossi come Leonardo. Al convegno CSet di questa mattina, tenuto al Palazzo della Borsa, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha evidenziato come la città, già negli anni ‘80 pioniera nel settore con il primo browser Internet italiano, sia diventata oggi un polo di riferimento anche grazie all’arrivo dei cavi sottomarini di trasmissione dati.

Dati e Sicurezza – “Tutte le informazioni che arrivano qui devono essere attentamente scremate”, ha dichiarato il presidente, sottolineando il ruolo chiave della Liguria non solo come centro di ricerca e sviluppo, ma anche come luogo di applicazione pratica della cybersecurity. I cavi sottomarini rappresentano un’infrastruttura essenziale che permette al territorio di gestire e monitorare dati sensibili, garantendo sicurezza per utenti e aziende.

Impatto Economico e Occupazionale – Gli investimenti nel settore hanno portato ricadute positive sull’economia locale e sull’occupazione, con effetti tangibili sul territorio. “Di questo ne siamo più che soddisfatti e sappiamo che in futuro lo saranno ancora di più,” ha dichiarato il presidente, confermando l’intenzione di proseguire su questa strada.

Digitalizzazione – La Regione ha inoltre intrapreso un percorso di digitalizzazione dei servizi pubblici per migliorare l’interazione tra cittadini e istituzioni. Grazie a strumenti come il fascicolo sanitario elettronico e la possibilità di gestire pratiche da remoto, l’obiettivo è semplificare la vita quotidiana dei cittadini, riducendo tempi di attesa e migliorando la mobilità.

Conclusione – Il presidente Bucci ha ribadito l’impegno della Regione Liguria nel continuare a sviluppare questo settore strategico, creando un futuro sempre più digitale e sicuro per cittadini e imprese. "Ci sarà sicuramente una delega alla digitalizzazione - ha spiegato - e non solo dei processi amministrativi ma soprattutto delle interazioni con i cittadini. Pensate solo al fascicolo elettronico della sanità, alla possibilità di fare le prenotazioni da casa, di avere i certificati online, di fare le pratiche dalla casa o dall'ufficio. Questo è un notevole passo avanti che consente alla gente di risparmiare tempo, sono tutti i servizi che offriamo e che danno la possibilità ai cittadini di avere una migliore qualità di vita".