La mostra visitabile presso l’Archivio di Stato fino al 19 dicembre 2025. L’ingresso è libero
Un viaggio lungo otto secoli attraverso tasse, finanza pubblica e opere collettive. È quello proposto dalla mostra “Fisco e debito pubblico a Genova (secoli X–XVIII)”, da oggi all’Archivio di Stato di Genova, a cura di Giustina Olgiati e realizzata con il sostegno della Camera di Commercio di Genova.
Attraverso 140 documenti originali, provenienti dai principali fondi archivistici cittadini, l’esposizione ripercorre la storia di uno dei debiti pubblici più antichi del mondo, quello della Repubblica di Genova. Un sistema che ha sostenuto per secoli la costruzione di opere monumentali, infrastrutture e interventi sociali, lasciando un’impronta profonda nella vita quotidiana della città.
Dalla Cattedrale ai dazi sul caffè: otto secoli di fiscalità - Tra i documenti in mostra, spiccano quelli relativi al finanziamento della Cattedrale di San Lorenzo, di Palazzo San Giorgio (all’epoca noto come Palazzo del Mare), Palazzo Ducale, la Lanterna e i moli del porto. Ma non solo: la fiscalità genovese ha anche sostenuto famiglie in difficoltà, promosso incentivi all’immigrazione di maestranze qualificate e offerto sgravi fiscali per famiglie numerose o per il recupero edilizio. Temi che, pur affondando le radici nel passato, risultano oggi di sorprendente attualità: dal concetto di danno d’immagine alle privative commerciali su tabacco, caffè, acquavite e neve, fino alla nascita dell’imposta di bollo e al sostegno alle attività caritative con fondi privati.
Il ruolo della Casa di San Giorgio - Un focus particolare è dedicato alla Casa di San Giorgio, istituita nel 1407 con la riforma del debito pubblico. Considerata uno dei primi modelli di banca pubblica europea, la Casa ha rappresentato per secoli il cuore del sistema finanziario genovese, fino all’annessione della Repubblica all’Impero napoleonico nel 1805.
In ricordo di Paolo Odone - "La mostra e il catalogo sono dedicati alla memoria di Paolo Odone, che nella sua lunga carriera si è sempre ispirato alla conoscenza del passato in funzione del presente", ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio, sottolineando come l’iniziativa rappresenti la prima tappa di un accordo quadriennale tra Camera di Commercio e Archivio di Stato per la valorizzazione di un patrimonio storico di valore europeo.
Un libro restaurato e un nuovo progetto culturale - L’inaugurazione è stata anche l’occasione per presentare, con il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova, il progetto di restauro del primo Libro delle Cerimonie della Repubblica di Genova, un documento di straordinaria importanza per la storia istituzionale e protocollare della città.
La mostra “Fisco e debito pubblico a Genova (secoli X–XVIII)” sarà visitabile presso l’Archivio di Stato dal 16 settembre al 19 dicembre 2025. L’ingresso è libero.