Biodiversità, identità rurale e sviluppo sostenibile: sono questi i pilastri del progetto CamBioVia-Pro, presentato oggi nel corso di un incontro all’Expo Valle Arroscia dal titolo “Il valore ambientale e la comunità come elementi per il rilancio del territorio”. L’iniziativa, avviata nel marzo 2024 e attiva fino al 2027, è cofinanziata dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021–2027 e vede Regione Liguria nel ruolo di capofila, affiancata dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri come soggetto attuatore. “CamBioVia-Pro è un progetto strategico per la Liguria – ha dichiarato Alessandro Piana, vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura – perché riesce a mettere in rete attori locali e transfrontalieri: parchi naturali, aziende agricole e zootecniche, enti pubblici, associazioni e centri di ricerca, creando un modello virtuoso di economia sostenibile”.
Uno degli obiettivi principali del progetto è valorizzare le pratiche tradizionali, come la transumanza, promuovendo al tempo stesso una maggiore tutela della biodiversità e un turismo consapevole, strettamente legato ai valori e alle risorse del territorio.
Nel concreto, il Parco Alpi Liguri ha avviato diverse azioni: tra queste, l’ampliamento della Carta del Turismo Sostenibile, che coinvolgerà 23 Comuni (rispetto agli 8 precedenti) delle valli Arroscia e Impero. Una strategia condivisa che punta a costruire un’offerta turistica integrata, capace di mettere al centro le eccellenze locali, dalla cucina bianca al vino e all’olio d’oliva, attraverso percorsi di marketing territoriale e promozione delle “strade di prodotto”. “La nostra missione è proteggere la biodiversità, ma anche dare valore alle produzioni tipiche e alle tradizioni che rendono uniche le aree interne liguri – ha spiegato Alessandro Alessandri, presidente del Parco Naturale delle Alpi Liguri –. Progetti come CamBioVia-Pro permettono di rafforzare il senso di comunità e rendere questi territori più attrattivi e vitali”.