Gozzi (Federacciai): “Per rilanciare la siderurgia servono condizioni abilitanti, non piani di Stato”

Scritto il 10/11/2025
da Simone Galdi

"La siderurgia non spetta al governo. Questo succedeva in Unione Sovietica, non in un’economia di mercato"

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Antonio Gozzi, presidente Federacciai, interviene sulla crisi della siderurgia italiana.

Serve una scelta chiara sul progetto industriale - "La soluzione è possibile solo se si costruiscono le condizioni abilitanti", ha dichiarato Antonio Gozzi, intervenendo sul futuro dell’ex Ilva e della siderurgia italiana. "La prima domanda da porsi è: i tarantini vogliono davvero un progetto industriale siderurgico? Se la risposta è no, allora bisogna essere coerenti. Non si può chiedere una ferrovia decarbonizzata e, nello stesso tempo, impedire ogni sviluppo industriale."


Energia competitiva, non costi fuori mercato - "La seconda condizione abilitante riguarda il rapporto con Eni e con il gas. Non posso spendere un miliardo di denaro pubblico per costruire un impianto e poi non avere un costo dell’energia competitivo rispetto all’estero. Con un prezzo del gas troppo elevato, non c’è sostenibilità economica."


L’energia elettrica è strategica per l’acciaio verde - "Terza condizione: se facciamo acciaio con forno elettrico, e lo faremo anche a Taranto, il prezzo dell’energia elettrica diventa strategico. Non possiamo continuare a pagare l’elettricità più cara d’Europa. Serve un sistema che ci allinei almeno a francesi e tedeschi."


Piano sociale e bonifica: non si può ripartire dal passato - "La quarta e la quinta condizione riguardano il piano sociale e la bonifica. Chi arriva non può sobbarcarsi i vincoli del passato: anche producendo cinque milioni di tonnellate di acciaio, non si potranno mantenere gli stessi addetti che servivano per produrne dieci. Occorre dunque un piano sociale serio, e parallelamente un piano di bonifica, perché con una siderurgia ridimensionata non tutte le aree saranno più necessarie."


“Il governo non deve fare industria, ma creare le condizioni” - "Questa è la vera lista della spesa", ha concluso Gozzi. "Si scrive che il governo deve fare i piani industriali, ma la siderurgia non spetta al governo. Questo succedeva in Unione Sovietica, non in un’economia di mercato. Il compito del governo è creare le condizioni abilitanti perché si possa fare industria. Vale per la siderurgia, ma anche per tutti gli altri settori."