Fotografie, sculture e videoinstallazioni in un allestimento immersivo, accompagnano il visitatore dentro un paesaggio distorto, quasi distopico
Palazzo Ducale annuncia la proroga fino al 30 novembre della mostra W.E.I.R.D. di Nicolò Rinaldi, un progetto che invita il pubblico a interrogarsi sulla nostra capacità – sempre più fragile – di distinguere ciò che è naturale da ciò che ne rappresenta soltanto un’imitazione.
In un mondo in cui paesaggi artificiali, ricostruzioni museali e illusioni digitali diventano via via più sofisticati, W.E.I.R.D. esplora come la percezione della realtà si sia trasformata. La ricerca visiva di Rinaldi, fotografo documentarista e visual researcher, si concentra su questa ambiguità: le immagini esposte a Ducale Spazio Aperto non mostrano la natura autentica, ma le sue repliche, realizzate dall’uomo per comprenderla, riprodurla o controllarla.
Il percorso espositivo, che unisce fotografie, sculture e videoinstallazioni in un allestimento immersivo, accompagna il visitatore dentro un paesaggio distorto, quasi distopico, dove la natura appare come una costruzione artificiale, segno della nostra crescente tendenza a manipolare ciò che ci circonda.
W.E.I.R.D. – the exhibition è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, iniziativa della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e con la proroga offre al pubblico più tempo per entrare in questo universo inquieto e affascinante in cui reale e artificiale si confondono.