Il saggio propone un’analisi che affonda le sue radici nel passato, partendo dalla svolta data dalla rivoluzione industriale e dagli anni del boom
In studio con Roberto Rasia, lo scrittore Riccardo Sciaccaluga, autore del libro La terra è da buttare. In collegamento con Anna Li Vigni e altri due compagni di classe di Riccardo che, oltre al professore di scienze motorie, ci offriranno una prospettiva unica sull'autore e sul suo lavoro.
La terra è da buttare propone un’interessante analisi che affonda le sue radici nel passato, partendo dalla svolta data dalla rivoluzione industriale e dagli anni del boom economico, per spiegare come il prezzo del benessere sia stato molto alto. L'autore presenta numerosi consigli per chi vuole contribuire positivamente al nostro pianeta e scongiurare danni irreversibili.
Sebbene esponga dati precisi e verificabili su una situazione seria, Sciaccaluga non parla in termini apocalittici, ma offre esempi e suggerimenti per vivere al meglio, tutelando la nostra salute e quella della Terra. Tra le proposte concrete si scopre che si possono adottare alberi, partecipare a vacanze ecologiche e molto altro, il tutto accompagnato da semplici ma esaustive spiegazioni scientifiche.
Lo scopo del libro è chiaro: ridurre la nostra impronta ecologica attraverso i gesti di tutti i giorni, dimostrando che, anche se molto è stato distrutto, molto si può ancora fare.