Il ciclo intende approfondire l’eredità urbana, architettonica e paesaggistica di un secolo che ha profondamente segnato la città
Dal 18 settembre al 6 novembre torna a Palazzo Ducale la rassegna culturale “Benedett’Ottocento. Architettura e urbanistica nella Genova del XIX secolo”, a cura di Jacopo Baccani e della Fondazione Ordine Architetti di Genova. Il ciclo, composto da sei conferenze serali a ingresso libero, si inserisce nel programma di “Genova e l’Ottocento” e intende approfondire l’eredità urbana, architettonica e paesaggistica di un secolo che ha profondamente segnato la città.
Gli incontri si terranno nella Sala del Maggior Consiglio, sempre alle 20.30. Le conferenze sono riconosciute con 2 CFP per gli architetti previa iscrizione su Formagenova.it.
Si parte il 18 settembre con Gian Luca Porcile, che parlerà del cimitero di Staglieno come simbolo della modernizzazione urbana. Il 25 settembre sarà la volta di Antonio Lavarello, con un intervento sul palazzo borghese e la speculazione immobiliare.
Il 1° ottobre, Sara Rulli metterà a confronto due idee di città attraverso i teatri Carlo Felice e Gustavo Modena. Il 9 ottobre, Matteo Frulio illustrerà la stagione dei giardini paesaggistici e il rapporto tra Genova e il modello inglese. Il 16 ottobre, Caterina Tamagno analizzerà la diffusione del verde urbano tra funzione estetica e scientifica. Il ciclo si chiuderà il 6 novembre con Jacopo Baccani, che parlerà dell’influenza francese nella Genova dell’Ottocento.