Intesa tra Università di Genova e Sendai, siglato accordo quinquennale all’Expo di Osaka

Scritto il 01/07/2025
da Matteo Cantile

Scambi accademici e progetti su salute, logistica e rischio idrogeologico coinvolgeranno studenti e docenti dei due atenei

Nel corso della terza giornata della Settimana della Liguria all’Expo 2025 di Osaka, è stato firmato un accordo di cooperazione quinquennale tra l’Università di Genova e l’Università di Tohoku Gaukin di Sendai. L’intesa, centrata su scambi accademici e attività di ricerca, riguarda ambiti strategici come rischio idrogeologico, salute e logistica, con particolare attenzione all’invecchiamento della popolazione, tema condiviso da Italia e Giappone.

Accademia e ricerca – A sottoscrivere l’accordo sono stati la prorettrice dell’Università di Genova, Paola Dameri, e il presidente dell’Università di Sendai, professor Onishi. La collaborazione prevede un ampio programma di scambi tra studenti, docenti e ricercatori, allineato alle smart specialization della Regione Liguria. “Quando si parla di Università e ricerca è sempre una giornata importante – ha dichiarato il capo di gabinetto della Regione Liguria, ammiraglio Massimiliano Nannini – Siamo fieri della nostra Università, che conta oltre 30.000 studenti. Questo è un momento molto importante per instaurare relazioni fondamentali per studenti e docenti”.

Sviluppo economico – Il consigliere delegato allo Sviluppo Economico della Regione Liguria, Alessio Piana, ha espresso gratitudine alla prorettrice e all’intera delegazione dell’ateneo genovese: “Non da oggi, ma già da molto tempo vi siete attivati con accordi di collaborazione, creando così le condizioni per arrivare a questa firma su temi strategici per la Liguria. I corsi di laurea internazionali del nostro sistema universitario troveranno certamente interesse presso gli atenei giapponesi”.

Collaborazioni scientifiche – Durante la mattinata, l’Università di Genova ha presentato le sue eccellenze nel campo della ricerca, soffermandosi sui progetti avviati con le università giapponesi di Osaka, Rissho, Meiji e con il Japan Advanced Institute of Science and Technology (JAST), con cui è attivo un laboratorio congiunto. Nel pomeriggio, i docenti si sono concentrati sulle attività didattiche comuni, tra cui il master in Robotica realizzato con la Keio University.

Formazione internazionale – L’evento ha rappresentato anche un’opportunità per illustrare l’offerta formativa internazionale dell’Università di Genova, che comprende venti corsi di laurea erogati in lingua inglese. Sono inoltre stati rinnovati gli accordi in scadenza con Keio e Rissho University e firmati nuovi protocolli con sette università giapponesi con cui erano già in corso collaborazioni informali.

Startup e impresa – Nel corso del pomeriggio è stato lanciato il programma Smart Cup Japan 2025, ideato da UniGe in collaborazione con FILSE. L’iniziativa punta a stimolare l’imprenditorialità tra gli studenti giapponesi, che potranno presentare le proprie idee di business e, in caso di selezione, accedere a un percorso di incubazione presso il BIC di Genova.

Cultura e innovazione – La giornata si è conclusa con un workshop dedicato alla figura di Edoardo Chiossone, realizzato con il contributo dell’Università di Genova, del Museo Chiossone, della Casa delle tecnologie emergenti e del CNR. La direttrice del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Aurora Canepari, ha illustrato il ruolo del museo come esempio virtuoso di intersezione tra arte, tecnologia e innovazione.