Tutto esaurito per ascoltare la giovane organista che ha strappato applausi alla folta platea nella Chiesa di San Filippo Neri di via Lomellini
Sono le donne, con il loro talento e la loro visione musicale, le protagoniste della quarta edizione del Festival organistico internazionale di Genova “Arte & Musica nelle chiese della Superba”. La rassegna, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Rapallo Musica ETS con la direzione artistica di Fabio Macera e Filippo Torre, si conferma punto di riferimento per la valorizzazione della musica d’organo e dei giovani interpreti.
L’edizione 2025 si distingue infatti per una particolare attenzione al protagonismo femminile, elemento centrale in un programma che unisce eccellenza artistica, promozione culturale e inclusività. Tra gli appuntamenti più attesi, quello di martedì 20 maggio alle ore 21, quando la Chiesa di San Filippo Neri in via Lomellini ha ospitato un concerto del Festival, a due anni dall’ultima volta.
A esibirsi Ilaria Centorrino, giovane e affermata organista messinese. Sul monumentale organo Giuseppe Serassi del 1816, uno dei capolavori organari custoditi nel centro storico genovese, Centorrino ha offerto al pubblico un viaggio sonoro tra epoche e stili, con un programma pensato per esaltare le potenzialità espressive dello strumento.
Il concerto rientra nella sezione Spazio Giovani, cuore pulsante del Festival, nata per dare voce agli artisti under 35 e favorire il loro inserimento nei circuiti concertistici nazionali e internazionali. Un’iniziativa che, accanto alla valorizzazione degli strumenti storici, punta a costruire un ponte tra tradizione e innovazione.
"Il Festival organistico internazionale di Genova continua a crescere, portando la grande musica nelle chiese più suggestive della città nei diversi quartieri", spiega l'assessore alle Tradizioni del Comune di Genova, Paola Bordilli