La rassegna offre una panoramica completa del patrimonio linguistico ligure, valorizzando opere nate in un periodo di grande interesse per le lingue
Venerdì 21 novembre viene inaugurata a Genova la mostra Il genovese fra Ottocento e Novecento: dizionari, grammatiche e studi, ospitata all’Archivio Storico del Comune e a Palazzo Ducale. L’esposizione, inserita nelle iniziative dedicate all’Ottocento, sarà visitabile fino al 23 gennaio.
La rassegna offre una panoramica completa del patrimonio linguistico genovese e ligure, valorizzando opere nate in un periodo di rinnovato interesse per la lingua e la letteratura locali tra XIX e XX secolo. Conferenze, incontri ed eventi collaterali accompagneranno i visitatori, trasformando la mostra in un luogo di confronto e approfondimento sulla tradizione linguistica genovese e sul ruolo che essa ha avuto nella costruzione dell’identità storica della città e della regione.
Il percorso espositivo esplora le suggestioni romantiche diffuse in tutta Europa, con movimenti culturali che tra Provenza, Catalogna, Galizia e Liguria promuovevano un nuovo sguardo sulle lingue locali. Tra gli esperimenti letterari spiccano A Colombiade (1870) di Luigi Michele Pedevilla, tentativo di creare un “poema nazionale” ligure ispirato all’epopea colombiana, e la traduzione integrale della Divina Commedia realizzata nel 1909 da Angelico Federico Gazzo, pensata per dimostrare la capacità del genovese di esprimere contenuti elevati e complessi.
"Questa mostra è un’occasione preziosa per riscoprire il valore della lingua genovese come strumento di identità, memoria e appartenenza – sottolinea l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari –. Attraverso dizionari, grammatiche e studi che raccontano oltre un secolo di ricerca e passione, offriamo alla città un viaggio nel cuore della sua storia culturale. Custodire e divulgare questo patrimonio significa rafforzare le nostre radici e guardare al futuro con maggiore consapevolezza".