A quindici giorni dalla scadenza della proroga concessa alla gestione del Porto di Lavagna, permane l’incertezza sull’aggiudicazione della gara
A quindici giorni dalla scadenza della proroga concessa alla gestione del Porto di Lavagna, permane l’incertezza sull’aggiudicazione della gara e sulle ricadute occupazionali. A lanciare l’allarme è la Filcams Cgil, che chiede al Comune di Lavagna di fare chiarezza sul futuro dello scalo e dei lavoratori.
Secondo il sindacato, al momento dal sindaco sono arrivati soltanto annunci di un passaggio di consegne a fine anno che, anche qualora fossero confermati, non garantirebbero il rispetto delle procedure previste dal contratto collettivo in caso di cambio appalto, né la tutela dei dipendenti.
La Filcams Cgil, che segue la vertenza in rappresentanza dei lavoratori del porto, sollecita risposte immediate e si dice disponibile a un confronto con l’amministrazione comunale, chiedendo soluzioni concrete e non dichiarazioni di carattere politico.