Genova, Salis sul presepe: “Sarà a Palazzo Rosso e benedetto l’8 dicembre”

Scritto il 02/12/2025
da Carlotta Nicoletti

La sindaca: "Sono cattolica, il presepe sarà visibile a tutti a palazzo rosso e benedetto l’8 dicembre”

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"Il nostro direttore artistico Scrooge non c’è, vi presentiamo noi il Natale a Genova”. Con questa battuta la sindaca Salis ha aperto la conferenza stampa dedicata alle iniziative natalizie a Palazzo Tursi, cogliendo l’occasione per replicare alle polemiche scoppiate negli ultimi giorni sulla rimozione del presepe dal palazzo comunale, sull’albero artificiale e sul villaggio di Babbo Natale.

Le contestazioni erano state sollevate dalle opposizioni, in particolare dalla consigliera Paola Bordilli – già assessora alle Tradizioni – e dal consigliere Alessio Bevilacqua, che hanno criticato la scelta di non allestire il presepe a Tursi. La sindaca, che finora aveva preferito non intervenire pubblicamente, ha spiegato: “Non sono tenuta a rispondere alle fake news e in queste modalità. Ho deciso di farlo oggi in conferenza e lo farò in Consiglio comunale”.

Il presepe - Salis ha ricostruito la vicenda partendo dai dati degli anni precedenti:
“Bisogna dire la verità: in otto anni di centrodestra alla guida della città, il presepe a Palazzo Tursi è stato realizzato solo due volte. Quindi questo attaccamento alle tradizioni millenarie non è stato così costante come oggi viene raccontato”.

La sindaca ha poi spiegato che l’installazione del presepe presenta difficoltà tecniche e che la parrocchia di Sant’Ambrogio di Voltri, che tradizionalmente lo forniva, ha comunicato già a novembre che quest’anno non sarebbe stato disponibile. Il presepe sarà comunque esposto a Palazzo Rosso e visibile da via Garibaldi.
“Invito tutti l’8 dicembre alla benedizione del presepe”, ha aggiunto Salis.

Il villaggio di Babbo Natale - Salis ha presentato anche il villaggio di Babbo Natale, definendolo “un luogo dove tutte le famiglie potranno portare i bambini e vivere le nostre tradizioni con laboratori e un grande spirito natalizio”.
La consigliera Bordilli (FdI) ne ha però criticato i costi, affermando: “Cinquantacinquemila euro per il villaggio, quando ci dicono che non ci sono fondi”.

L’albero di Natale e le illuminazioni - Non è mancata una stoccata alla Regione:
“La Regione ci ha informato che quest’anno non contribuirà alle illuminazioni in piazza, come invece aveva fatto negli anni scorsi”, ha dichiarato la sindaca.
Grazie a un accordo con Iren, ha però precisato, “avremo tutte le illuminazioni gratuite, insieme all’albero di Natale, per i prossimi tre anni”. E' arrivata poi la replica dell'assessore Lombardi: “Stupiscono le parole della sindaca Silvia Salis sulle luminarie che quest'anno non sarebbero state finanziate da Regione Liguria. O è totalmente dis​informata, oppure mente deliberatamente.​ Proprio quest'anno il Comune di Genova ha partecipato a un bando di Regione Liguria per i festeggiamenti del Natale, compreso quindi l'allestimento delle luminarie, e ha ottenuto, come altri 129 comuni liguri, un finanziamento che ha ritenuto di destinare alla​ realizzazione del villaggio di Natale a Palazzo Tursi.​ Regione Liguria è sempre disposta non solo alla collaborazione, ma anche a sostenere le necessità di Genova, come di tutti gli altri Comuni liguri.​ Inoltre, le spese per le luminarie erano sempre state garantite a Genova dalla sponsorizzazione di Iren,​ esattamente come avvenuto anche in questa occasione.​ A questo punto, non stupisce più che la sindaca Salis lanci accuse ingenerose e false, ma lascia quantomeno perplessi rispetto all’informazione scorretta che continuamente viene veicolata ai cittadini​".

L'assessore alla Cultura di Genova, Giacomo Montanari, presenta diverse iniziative culturali legate al Natale, tra cui il "Passaporto dei Presepi", che propone due percorsi: uno dedicato alla tradizione con presepi storici e l'altro all'arte, con opere artistiche come dipinti e sculture. "Vogliamo raccontare la relazione tra il nostro patrimonio sacro e il territorio", spiega Montanari, evidenziando come gli edifici di culto abbiano avuto un ruolo culturale fondamentale.

Inoltre, ritorna il presepe in Via Garibaldi, allestito nella vetrata di Palazzo Rosso, visibile fino a mezzanotte. "Crediamo che questo sia un modo molto bello per coinvolgere i passanti e avvicinarli alla tradizione dei presepi genovesi", afferma l'assessore. Un altro progetto musicale prevede concerti nelle chiese storiche, come quella di San Matteo e della Madonnetta, dove si ascolteranno organi antichi e si potrà vedere l'unico presepe permanente della città. "L'arte presepiale, la musica e lo spazio sacro sono un tutt'uno", conclude Montanari, sottolineando l'importanza di queste iniziative nel far conoscere e apprezzare Genova.