Sabato 29 novembre il marchio “Focaccia Genovese” verrà ufficialmente trasferito dall’Associazione Panificatori di Confcommercio Genova alla Camera di Commercio. Una scelta che punta a rafforzare tutela, qualità e riconoscibilità di uno dei prodotti più identitari della città, in un momento di forte crescita della domanda di tipicità certificate.
Evento – Il passaggio è stato celebrato durante “Arte Bianca – La vera focaccia genovese protagonista alla Borsa di Genova”, un pomeriggio dedicato a degustazioni, cultura e tradizione con il supporto di Regione Liguria e Camera di Commercio.
Tradizione – “È un momento importante per le nostre imprese e per un prodotto fondamentale della nostra cultura”, afferma Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova. “La cessione del marchio rappresenta un passo strategico per dare maggiore visibilità ai nostri panificatori”.
Valorizzazione – Entro la primavera 2026 tornerà anche il “Vero Campionato della Focaccia”. “Sarà bello confrontare la focaccia genovese con altre focacce italiane e trasformare le vie della città in una festa aperta a tutti”, aggiunge Cavo.
Identità – Per il consigliere regionale Alessio Piana, “la focaccia genovese non è solo un prodotto da forno: è un simbolo della nostra identità”. Il trasferimento del marchio, aggiunge, rafforzerà tutela e promozione del disciplinare, valorizzando l’intera filiera.
Sistema – “Siamo fieri di mettere a sistema il marchio come già fatto con il Campionato del pesto”, sottolinea Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio. L’obiettivo è integrare la “Focaccia Genovese” nel progetto Genova Gourmet.
Panificatori – Per Gino Petrucco, presidente dell’Associazione Panificatori, il passaggio rappresenta “un riconoscimento del lavoro quotidiano nei nostri laboratori. La focaccia è profumo, identità. Consegnare il marchio significa garantirgli una tutela ancora più forte”.
Programma – Durante la giornata si è svolta una tavola rotonda su storia, innovazione e salute della focaccia e una grande degustazione con 12 panifici genovesi, insieme a un’esposizione dedicata all’arte bianca.