Gli studenti liguri vincitori della 28ª edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”, promosso dal Consiglio regionale, hanno assistito alla seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Il viaggio ha rappresentato un’occasione di confronto diretto con le istituzioni comunitarie e di riflessione sul valore della cittadinanza europea, in un momento in cui il ruolo dell’Unione è al centro del dibattito pubblico.
Parlamento europeo – Durante la visita, i ragazzi hanno seguito parte dei lavori dell’Assemblea plenaria, accompagnati dall’eurodeputato ligure Brando Benifei, relatore del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act), e dall’europarlamentare Lara Magoni. Benifei ha consegnato ai vincitori un diploma di riconoscimento per il risultato ottenuto nel concorso, dedicato quest’anno al tema “L’intelligenza artificiale sarà la sfida dell’immediato futuro. Quale ruolo immagini per l’Europa al riguardo?”.
Tappe storiche – Prima di arrivare a Strasburgo, la delegazione ligure ha visitato due luoghi simbolici della memoria europea: il Memoriale dell’Alsazia e Mosella, a Schirmeck, e il Forte di Schoenenbourg, sulla Linea Maginot. Un percorso pensato per comprendere le radici del progetto di pace e cooperazione che ha portato alla nascita dell’Unione Europea.
Delegazione – Al gruppo degli studenti, provenienti dalle province di Genova, Imperia, Savona e Chiavari, si sono uniti docenti e rappresentanti dell’Assemblea legislativa regionale: il vicepresidente del Consiglio Roberto Arboscello, il consigliere segretario Angelo Vaccarezza e i consiglieri Carola Baruzzo, Giovanni Boitano, Sara Foscolo e Walter Sorriento.
Cittadinanza europea – «Questo viaggio ci ha permesso di capire quanto il concetto di confine sia labile e quanto condividiamo gli stessi valori e obiettivi», hanno raccontato i ragazzi. «Abbiamo scoperto come le istituzioni europee regolano la nostra vita quotidiana e come la salvaguardia delle identità nazionali si concili con i valori comuni. L’esperienza a Strasburgo ci ha fatto sentire parte di una comunità più grande».
Dialogo tra generazioni – Il vicepresidente Arboscello ha sottolineato l’importanza del confronto con i giovani: «Accompagnarli a Strasburgo è stato arricchente. È essenziale instaurare un dialogo autentico per capire le loro aspettative e lavorare insieme a un futuro migliore». Vaccarezza ha ricordato il valore simbolico delle tappe storiche: «Luoghi come il Memoriale dell’Alsazia e il Forte di Schoenenbourg aiutano a comprendere la complessità dell’Europa unita».
Educazione e valori – «In tempi di pulsioni nazionaliste – ha evidenziato Carola Baruzzo – queste iniziative rafforzano la nostra identità comune e ricordano che pace e democrazia sono conquiste nate dal dialogo». Per Giovanni Boitano, l’interesse mostrato dagli studenti «dimostra una crescente consapevolezza verso le tematiche europee».
Prospettive – «Il viaggio è stato un’occasione unica per valorizzare il contributo dei giovani al futuro della Liguria e dell’Europa», ha aggiunto Sara Foscolo, evidenziando «l’impegno delle assemblee regionali per rendere l’Unione sempre più vicina ai territori». Walter Sorriento ha definito l’esperienza «formativa e stimolante, capace di rafforzare il senso di partecipazione e di far comprendere come nascono le decisioni che incidono sulla vita dei cittadini».
Concorso – Istituito dalla legge regionale 35 del 1996, il concorso “Diventiamo cittadini europei” è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Liguria. Quest’anno hanno partecipato 28 studenti: 17 di Chiavari, 4 di Genova, 4 di Imperia e 3 di Savona. L’obiettivo resta quello di favorire nei giovani la formazione di una coscienza europea e di stimolare la partecipazione attiva alla vita delle istituzioni.