Da quattro anni il Teatro Tiqu, gestito dall’associazione Sarabanda, è un polo di creatività e partecipazione nel centro storico di Genova. Nella Maddalena, quartiere simbolo di rinascita e mescolanza, il Tiqu ha trovato la propria identità come teatro internazionale di quartiere, capace di unire spettacolo, formazione e impegno sociale.
Radici – «Abbiamo costruito un luogo sempre aperto, che vive quotidianamente di attività diverse – spiega Barbara Vecchio di Sarabanda – non solo spettacoli, ma lezioni, concerti, residenze artistiche e collaborazioni con associazioni e scuole. È così che il Tiqu è diventato parte della comunità».
Stagione – La programmazione 2025-2026 propone musica, danza, teatro e circo contemporaneo, con una forte attenzione alle nuove drammaturgie. «Le residenze artistiche sono il cuore del nostro lavoro – aggiunge Boris Vecchio – ospitiamo compagnie italiane e internazionali che qui creano, provano e restituiscono al pubblico i loro spettacoli». Tra i progetti in arrivo, anche produzioni che affrontano temi sociali come patriarcato, identità e fragilità umana, fino alle performance del Teatro dell’Oppresso.
Festival – A dicembre tornerà il Circumnavigando Festival, giunto alla 25ª edizione e già premiato dalla Presidenza della Repubblica. «Un circo d’innovazione, con compagnie europee che raccontano storie contemporanee attraverso le arti circensi», spiega Vecchio.
Comunità – Il Tiqu è anche formazione e inclusione: corsi di teatro, circo per bambini dai tre anni, laboratori di teatro-terapia in collaborazione con il centro antiviolenza UDI, proiezioni cinematografiche con l’associazione Laboratorio Probabile Bellami e mostre d’arte. «Il segreto del nostro successo è la costanza e le porte sempre aperte», conclude Barbara Vecchio.