Cosa cercano davvero le persone giovani quando devono trovare casa? Non solo metri quadri e un tetto, ma anche un frigo da condividere, grandi tavolate, vicini e vicine con cui socializzare, un posto dove sentirsi parte di una comunità.
È questo il messaggio della campagna "Le case abitate creano comunità", che sta circolando in questi giorni sui territori del Golfo del Tigullio e del Golfo Paradiso: manifesti colorati che vogliono richiamare l’attenzione sul tema importante dell’abitare.
I manifesti non sono classici annunci immobiliari. "Cercasi frigo condiviso", "Cercasi voci fuori dal coro", "Cercasi allegro brusio": ogni poster racconta quello che le case vuote non possono dare e che i quartieri abitati da persone diverse - giovani, famiglie, nuovi e nuove residenti - possono invece restituire al territorio.
Non appartamenti da affittare, ma relazioni da costruire. Non metrature, ma vicinato che funziona.
La campagna nasce all'interno del progetto "Never Give Up", promosso dalla cooperativa Sentiero di Arianna insieme a Agorà cooperativa sociale, Fondazione Diocesana Madonna dei Bambini – Villaggio del Ragazzo, i Distretti Sociali n. 13, 14, 15 e 16, la Caritas Diocesana di Chiavari, Cooperativa Animazione Valdocco e Codici, con il finanziamento di Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando "Territori Inclusivi". Per due anni il progetto ha accompagnato giovani adulti in situazione di fragilità nella ricerca di autonomia abitativa e lavorativa.
Evento di presentazione lunedì 17 novembre ore 9.30 Teatro Caritas, Via Luigi Marana 6 a Chiavari.