Le celebri gemelle tedesche, icone televisive in Germania e in Italia, sarebbero ricorse al suicidio assistito
La morte di Alice ed Ellen Kessler, avvenuta nella loro casa di Gruenwald vicino a Monaco di Baviera, ha scosso il mondo dello spettacolo europeo. Le celebri gemelle tedesche, icone televisive in Germania e in Italia, sarebbero ricorse al suicidio assistito, pratica consentita dalla legge tedesca in specifiche circostanze.
Avevano 89 anni e sono state trovate l’una accanto all’altra in due appartamenti comunicanti, dove vivevano da anni inseparabili come lo erano state per tutta la vita artistica. La polizia, intervenuta su segnalazione, ha escluso qualsiasi responsabilità esterna, limitandosi a constatare il decesso. Nata la loro carriera nel balletto dell’Opera di Lipsia, avevano lasciato la Germania Est nel 1952 per trasferirsi a Düsseldorf, iniziando un percorso che le avrebbe portate sui palcoscenici internazionali. In Italia conquistarono il pubblico negli anni Sessanta grazie alle apparizioni in programmi come Studio Uno, Milleluci e Canzonissima, diventando volti amatissimi della televisione dell’epoca. La loro immagine elegante e inconfondibile rese celebri anche le loro performance musicali, tra cui il tormentone Da-da-un-pa, rimasto nella memoria collettiva. Nel corso della carriera lavorarono con artisti come Mina, Raimondo Vianello e Johnny Dorelli, sempre mantenendo un fascino internazionale e uno stile impeccabile.
Secondo quanto riportato dalla Bild, le due sorelle avrebbero lasciato scritto nel testamento il desiderio di essere cremate e che le loro ceneri fossero riunite in un’unica urna. Un ultimo gesto per restare insieme, così come avevano vissuto, tra palcoscenici, riflettori e ricordi condivisi che ancora oggi popolano la storia dello spettacolo europeo.