Tre giorni di grande spettacolo alla Sciorba, dove il 51° Trofeo Nico Sapio ha confermato ancora una volta il suo prestigio internazionale e la capacità di unire in un unico evento campioni affermati e giovani talenti. Organizzato da Genova Nuoto e My Sport, con il sostegno della Federazione Italiana Nuoto, del Dipartimento per lo Sport, della Regione Liguria e del Comune di Genova, il trofeo dedicato a Nico Sapio, giornalista RAI che perse la vita nel tragico incidente aereo di Brema nel 1966, ha portato in vasca oltre quattromila atleti, trasformando il My Sport Village in un palcoscenico di altissimo livello tecnico e di grande partecipazione.
Le prime due giornate, dedicate alle gare Assoluti e Juniores, hanno visto protagonisti assoluti Noè Ponti e Alberto Razzetti, capaci di infiammare il pubblico e di riscrivere la storia del trofeo.
Lo svizzero Ponti ha vissuto un weekend da incorniciare: dopo il clamoroso 48.65 nei 100 farfalla, che ha cancellato un primato di 16 anni, ha firmato anche i nuovi record della manifestazione nei 100 misti (51.86) e nei 50 farfalla (22.15). Una tripletta che gli è valsa la Targa Alfredo Provenzali per la miglior prestazione assoluta e l’abbraccio di tutto il pubblico genovese.
Non da meno Alberto Razzetti, idolo di casa e simbolo della manifestazione: trionfatore nei 200 farfalla (1.52.43) e nei 400 misti (4.05.89), quest’ultimo con tanto di record della vasca. Le sue vittorie hanno infiammato la Sciorba, confermando la sua leadership tra i big del nuoto italiano in vista degli Europei in vasca corta in Polonia.
Dietro ai due grandi protagonisti, tante altre prestazioni di rilievo. Alessandro Miressi e Lorenzo Zazzeri hanno regalato uno splendido duello nei 100 stile libero, chiuso con una manciata di centesimi di differenza (46.91 contro 46.94). Arianna Castiglioni si è confermata nei 50 rana (30.55), mentre Costanza Cocconcelli ha brillato nei 100 misti (59.37).
Alessandro Ragaini si è imposto nei 200 e 400 stile libero, e Francesco Lazzari, con il suo 22.74 nei 50 dorso, ha stabilito un altro record della manifestazione. Tra le donne, ottime prove per Anita Gastaldi, recordwoman nei 200 farfalla (2.05.69) e vincitrice anche dei 200 misti, e per Agata Maria Ambler, protagonista nei 100 e 50 stile libero.
Non sono mancate le sorprese, come il successo di Gabriele Mancini nei 100 rana (57.21) davanti agli attesi Finn Brooks e Simone Cerasuolo, e quello dello stesso Mancini nei 200 rana (2.05.03).
Dopo due giornate nel segno dei grandi nomi, la domenica è stata interamente dedicata agli Esordienti e Ragazzi, cuore pulsante del movimento natatorio ligure e nazionale. Oltre mille giovani atleti si sono alternati in vasca, vivendo la magia di gareggiare sullo stesso palcoscenico dei propri idoli.
“Due giornate di grande nuoto, con gare decise per una questione di centesimi e atleti che hanno dimostrato il loro valore” ha commentato la presidente di Genova Nuoto Mara Sacchi, sottolineando con orgoglio anche il ritorno dei campioni internazionali, assenti dal 2019.
In occasione della manifestazione, My Sport ha infatti presentato il suo primo bilancio sociale, a testimonianza di un impegno che va oltre la competizione, puntando su inclusione, sostenibilità e crescita del territorio.