Pallanuoto, Pro Recco campione d'Italia per la 37a volta, vince 9-5 a Brescia in gara 3

Scritto il 20/05/2025
da R.S.

A fare da cornice all’evento, oltre 1.200 spettatori già presenti un’ora prima della partita

Con una prestazione autoritaria alla piscina Mompiano di Brescia, la Pro Recco ha vinto gara 3 della finale scudetto e si è aggiudicata il suo 37° titolo italiano. A fare da cornice all’evento, oltre 1.200 spettatori già presenti un’ora prima della partita. La Pro, guidata da Sandro Sukno, si è imposta con un netto 9-5 sul Brescia di Alessandro Bovo, che inseguiva il terzo titolo della propria storia. Dopo aver pareggiato la serie vincendo gara 2, Recco ha dominato il match decisivo, approfittando anche delle assenze pesanti: fuori per squalifica Di Fulvio, capitano e colonna del Recco, e Balzarini, giovane talento del Brescia.

Un cammino tutt’altro che semplice, quello intrapreso dalla squadra di Sukno all’inizio della stagione. Dopo un’estate complicata segnata dall’uscita di scena del patron Volpi, il club ha trovato nuova linfa grazie all’intervento delle famiglie Behring e Hammarskjold, aprendo così un nuovo capitolo della propria storia. Il gruppo ha dovuto affrontare anche diversi problemi fisici, tra cui l’infortunio di Echenique, che ha condizionato la prima parte dell’annata.

La partita si è messa subito in discesa per la squadra ospite. Nei primi tre minuti Echenique ha rotto l’equilibrio con una rete in superiorità, seguito poco dopo da un preciso diagonale di Cannella. Il primo quarto si è chiuso sul 3-0 per i liguri, con i padroni di casa incapaci di concretizzare le numerose occasioni con l’uomo in più (0/5).

Nel secondo parziale è arrivata l’espulsione per brutalità di Del Basso, episodio che ha pesato sul match: Recco ha sfruttato la situazione con Condemi su rigore e ancora Echenique, portandosi sul 6-0. Solo alla fine del secondo tempo Dolce ha interrotto il digiuno dei bresciani segnando su rigore, ma la distanza era ormai ampia.

Nonostante un tentativo di rimonta nella seconda metà di gara, con le reti di Giri, Ferrero e Irving, la squadra di Sukno ha mantenuto il controllo grazie a una difesa impeccabile e un attacco estremamente efficace, soprattutto in superiorità numerica (5 su 6 nei primi due tempi). A chiudere i conti ci ha pensato ancora una volta Echenique, autore di una tripletta.

Neanche l’orgoglio finale dei lombardi, spinti dal pubblico di casa e da un instancabile Dolce, è riuscito a cambiare il destino della partita. Troppo solida e concreta la Pro Recco, che ora si prepara alla finale di ritorno di Euro Cup contro i serbi del Radnicki, in programma sabato 24 maggio a Sori, forte del 16-12 dell’andata.

Con questo successo, la Pro Recco conferma ancora una volta la propria supremazia nella pallanuoto italiana e aggiunge un altro trofeo alla sua straordinaria bacheca.

Il messaggio di Regione Liguria - "Pro Recco incoronata campione d'Italia, una grande vittoria che ci rende orgogliosi. Complimenti a tutti i ragazzi e al team per lo straordinario traguardo. Un ennesimo prestigioso scudetto che non è solo frutto di un talento eccezionale, ma di un impegno costante e di un profondo spirito di squadra che ancora una volta, la 37°, hanno dimostrato di essere ineguagliabili. Siete un orgoglio per la nostra Regione e un'ispirazione per tanti giovani. Vi aspettiamo in Regione". le parole del presidente della Regione Liguria Marco Bucci

"La Pro Recco è ancora campione d'Italia e dimostra di essere una squadra leggendaria, capace di regalare emozioni e vittorie - si complimenta a nome della città il sindaco Carlo Gandolfo -  rivolgo le più sentite congratulazioni ai giocatori, al presidente Felugo e a tutto lo staff tecnico per averci regalato questo nuovo sogno. Non era banale e per nulla facile ripetere il successo in campionato dopo quanto è accaduto nell'estate del 2024 e per questo si deve un ringraziamento alla nuova proprietà che ci ha consentito di realizzare questo sogno.  Complimenti ragazzi state scrivendo la storia".