I tifosi hanno indotto la società a richiamare il mister che era stato licenziato a ottobre a vantaggio di Carmine Parlato
Un caso raro e forse unico in Italia: il Piacenza Calcio, militante in Serie D, ha cambiato due allenatori nello stesso giorno. In mattinata, la società emiliana aveva annunciato l'ingaggio di Simone Bentivoglio, un fugace passato da calciatore nella Sampdoria 2011/'12, chiamato a sostituire Carmine Parlato, esonerato il 7 ottobre scorso. Tuttavia, la situazione è cambiata rapidamente. Poche ore dopo, la dirigenza ha deciso di rescindere il contratto con Bentivoglio, richiamando Stefano Rossini, al Genoa da calciatore 22 anni fa, licenziato il 7 ottobre.
La rapidità del cambio – Il Piacenza aveva accolto Bentivoglio in mattinata, con il tecnico che aveva già diretto l'allenamento pomeridiano. Tuttavia, la sua permanenza sulla panchina biancorossa è durata poche ore. La decisione di rescindere il contratto è arrivata in serata, quando la società ha comunicato di aver deciso di tornare sui propri passi e riprendere Stefano Rossini, esonerato poco più di un mese fa. La rapida inversione di rotta ha sorpreso molti, suscitando interrogativi sui motivi dietro questo cambio improvviso.
La protesta dei tifosi – La causa principale di questo esonero lampo sembra risiedere nella protesta dei tifosi. Nel pomeriggio, un gruppo di sostenitori del Piacenza ha affrontato Bentivoglio e la dirigenza sul campo d'allenamento, minacciando di disertare le partite in caso di conferma del tecnico. La ragione della dura opposizione risiede nel passato del nuovo allenatore, coinvolto nel 2011 nello scandalo del calcioscommesse, in cui Bentivoglio fu sospeso per 13 mesi.
Il legame con Gervasoni – La contestazione è stata alimentata dal fatto che Bentivoglio fosse stato coinvolto nel caso di calcioscommesse, dove il nome del tecnico era emerso grazie alle dichiarazioni di Carlo Gervasoni, ex calciatore del Piacenza. Gervasoni, radiato dal calcio, aveva accusato Bentivoglio, scatenando la rabbia dei tifosi piacentini, ancora segnati da quel periodo oscuro.
Il ritorno di Rossini – Con l’esonero di Bentivoglio, la panchina del Piacenza torna nelle mani di Stefano Rossini, che torna a sedersi su una panchina che aveva lasciato appena un mese fa.